Editoriale

Lorenzo Secondini

R&D & Quality Director Uriach Italy

Italia

Federsalus è la più importante associazione del settore degli Integratori Alimentari per numero di soci e fatturato rappresentati. 240 aziende associate tra aziende a marchio, terzisti e fornitori di materia prima, esprimono oltre il 60% del fatturato del settore. Federsalus è associata ad EHPM che rappresenta la più grande associazione europea del settore con più di 1600 aziende rappresentate. 

Il mercato degli integratori in Italia con un valore di 3,789 miliardi di euro è il più grande d’Europa di cui rappresenta il 29% del totale, seconda la Germania con il 19%. Il suo tasso di crescita dal 2014 è stato dell’8,2% annuo. 

Il mercato degli integratori alimentari: aggiornamenti e prospettive

Una survey su 122 aziende associate a Federsalus ha consentito di fare un’analisi interessante sui punti di forza del settore.

Si è evinto ad esempio che il successo di questa eccellenza del nostro paese è in parte da attribuire all’elevato tasso di innovazione, testimoniato per esempio dalla propensione agli investimenti su beni immateriali (Brevetti), pari al 3,5% per le imprese di produzione e al 2,6% nella media dei vari players della filiera, valori ben al di sopra di altri settori come il farmaceutico (2,3%) e l’alimentare (0,8%). Altri esempi in tal senso sono la forte spinta verso la digitalizzazione, con dati superiori al 70% per focalizzazione sull’investimento in tecnologie e competenze digitali ed il perseguimento di obiettivi in ottica di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale con un indice di priorità oltre l’80%.

Nel 2020, anno Covid, il mercato degli integratori per l’80% venduto in farmacia ha rappresentato la seconda voce di spesa in questo canale con una crescita dell’1,5 % (Dati IQVIA, Mat Dic 2020), contro un dato negativo del 3% della spesa per farmaci da prescrizione.

    Il ruolo del farmacista, councelor autorevole e fondamentale per una corretta scelta dell’integratore, ha visto aumentare del 50% la richiesta di un suo consiglio durante la pandemia, mentre un altro driver importante, come il medico ha avuto un rallentamento per le restrizioni agli ambulatori e la fortissima riduzione delle visite.

      Le categorie di mercato che hanno avuto un incremento a doppia cifra durante la pandemia sono riferite a prodotti per il sonno e ansia (25,5%), immunostimolanti (37,1%) e vitamine (Vit. C 116%). In calo i prodotti per il benessere osteoarticolare probabilmente dovuti alla riduzione delle visite specialistiche in quel campo e dei probiotici, legati ad una importante riduzione dell’uso di antibiotici per calo delle patologie ad eziologia infettiva.

      In generale, nel 2021 si è assistito ad un robusto recupero sul calo del secondo trimestre 2020 (Lockdown) con un più 21,5% contro meno 10,5% (2020 su 2019) e un incremento sul terzo trimestre con un più 8,5%.

      Oggi l’integratore sta assumendo un nuovo ruolo, da supporto alla nutrizione a “presidio” per la salute del consumatore, diventando sempre più un attore di riferimento nella gestione della cronicità, uno dei presenti e soprattutto futuri pillar di spesa del Sistema Sanitario Nazionale, insieme a prevenzione, dieta corretta e sano stile di vita.

      La nuova parola d’ordine per il mondo dei food supplements è prevenzione primaria!


      In che ambiti?

      • Benessere gastrointestinale
      • Benessere mentale e invecchiamento
      • Benessere muscolo-scheletrico
      • Benessere cardio-metabolico
      • Benessere uro-ginecologico.

      Federsalus è in prima linea nel favorire il percorso di questo nuovo ruolo dell’integratore alimentare, promuovendo una filiera di qualità, comunicandola agli stakeholders e spingendo per ottenere il giusto riconoscimento dalle istituzioni.


      Iniziative in tal senso già intraprese sono l’aver contribuito all’entrata in vigore di prassi di riferimento UNI/PdR 112:2021 (“Requisiti per buone pratiche di fabbricazione nella produzione di integratori alimentari”), la pubblicazione di position papers, corsi ECM FAD per medici e farmacisti, collaborazioni scientifiche con Università Italiane e diversi Master, realizzazione di studi clinici a sostegno di molecole naturali del comparto e partnerships con società di altissimo profilo come Sinut, Nutrition Foundation, Istituto Mario Negri e Fondazione Lorenzini che fanno tutte parte del Board Scientifico di Federsalus.