INTRODUZIONE
La vitamina C, nota anche come acido L-ascorbico, è un nutriente essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo in quanto coinvolta in molteplici reazioni e processi fisiologici, come la produzione di globuli rossi e collagene, il metabolismo del ferro, il contrasto dei radicali liberi e il rinforzo del sistema immunitario. Il corpo umano non è in grado di sintetizzare autonomamente la vitamina C che di conseguenza deve essere assunta attraverso la dieta o integrata per mezzo di un’idonea supplementazione. In entrambi i casi, la vitamina C ingerita è assorbita solo parzialmente dall’organismo, mentre la restante parte viene velocemente eliminata dal corpo. Grazie alla tecnologia liposomiale è possibile massimizzare l’assorbimento di acido ascorbico, prevenendo eventuali disturbi gastrointestinali causati da una supplementazione eccessiva.
MECCANISMO D'AZIONE
La vitamina C svolge un ruolo importante in diversi processi fisiologici:
- Contribuisce alla produzione di collagene e all'integrità di tessuto connettivo, tessuto osseo e dentina;
- È indispensabile per la guarigione delle ferite e delle ustioni;
- Facilita l'assorbimento del ferro a livello intestinale;
- Ha un’azione antiossidante;
- Sostiene il sistema immunitario.
La vitamina C è nota come rimedio contro i sintomi da raffreddamento (quali febbre, brividi e dolori fisici), nella prevenzione delle infezioni respiratorie acute (batteriche e virali) e dell'asma indotta dal raffreddore (Efficacy and safety of vitamin C in the management of acute respiratory infection and disease: A rapid review, AIMED 256). La vitamina C, infatti, supporta le funzioni cellulari sia del sistema immunitario innato sia di quello adattativo, inclusa la suscettibilità alle infezioni virali. Alcuni studi clinici evidenziano come il trattamento di soggetti sani con vitamina C sia in grado di aumentare l’attività, la proliferazione e la mobilità dei Linfociti NK e T (Nutrition, Volumes 79–80, November–December 2020; European Journal of Microbiology and Immunology 9(2019)3, pp. 73–79).
EFFICACIA
La tecnologia liposomiale permette di massimizzare l’assorbimento cellulare di acido ascorbico; la particolare struttura dei liposomi protegge, infatti, la vitamina C dall’ossidazione e dalla degradazione che avviene nel tratto gastrointestinale (Food Research International 44 (2011) 3039–3046), contribuendo a modulare il rilascio dell’attivo nelle cellule e ad aumentarne la biodisponibilità.
L’innovativa tecnologia di produzione dei liposomi, sviluppata dall’azienda biotech Phenbiox in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna, non prevede l’utilizzo di alcun solvente organico, garantendo così elevati standard di sicurezza e un minor impatto ambientale.
La tecnologia liposomiale garantisce:
- protezione dalla degradazione (tratto gastrointestinale);
- modulazione del rilascio dell’attivo nelle cellule;
- massimizzazione dell’assorbimento cellulare e della biodisponibilità (Figura 1, New oral liposomal vitamin C formulation: properties and bioavailability).
Figura 1. Confronto della concentrazione plasmatica di acido ascorbico tra la forma standard e quella liposomiale.
IMPIEGO E PROCEDURA D’UTILIZZO
La vitamina C liposomiale in forma liquida ha l’aspetto di una soluzione giallo-arancio ed è indicata per essere utilizzata all’interno di forme nutraceutiche liquide quali sciroppi, flaconi e stick pack.
La forma in polvere è ottenuta mediante liofilizzazione e si presenta come una polvere biancastra, facilmente dispersibile in acqua e dotata di un’ottima palatabilità. Rappresenta un ingrediente ideale per allestire forme nutraceutiche solide quali capsule, bustine e stick orosolubili.
Entrambe le varianti offrono tutti i vantaggi della tecnologia liposomiale, ovvero una maggiore protezione dell’attivo, una modulazione del suo assorbimento e una migliore biodisponibilità.