MECCANISMO D'AZIONE
La pelle svolge un ruolo chiave di barriera fisica tra l'interno e l'esterno del corpo e, come tale, è uno degli organi più sensibili alle aggressioni esterne. Tra tutti i fattori ambientali responsabili dell'invecchiamento estrinseco, l'esposizione ripetuta ai raggi UV (ultravioletti) è la più significativa e il fotoinvecchiamento è la conseguenza principale. Le pelli fotoinvecchiate presentano una serie di modificazioni tipiche: rughe e linee sottili, microrilievo alterato e pelle ruvida, mancanza di luminosità e disturbi della pigmentazione. Per decenni, i raggi UVB sono stati considerati più genotossici degli UVA. Sono noti per danneggiare gravemente l'epidermide, causando infiammazioni locali e scottature solari e per penetrare nel cuore delle cellule, fino al DNA. Il loro ruolo nella generazione di fotoprodotti e lesioni dirette del DNA è chiaramente confermato.
A causa della sua capacità di penetrare negli strati più profondi della pelle, l'UVA era principalmente correlata alle alterazioni strutturali del derma. Ma oggi, molte pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato che le radiazioni UVA non sono così innocue come si pensava in precedenza per l'epidermide.
Alcuni anni fa, il team di biologia della pelle di Gattefossé ha collaborato con un gruppo di ricerca specializzato nelle interazioni tra UV e DNA per studiare gli effetti delle radiazioni UVA sulle cellule staminali dei cheratinociti.
Da questa collaborazione, è stato scoperto che, sebbene le cellule staminali dei cheratinociti beneficino di sistemi di protezione e riparazione del DNA molto efficienti, possono ancora essere influenzate dagli UVA. Infatti, le lesioni del DNA indotte dagli UVA nei cheratinociti sono associate ad un indebolimento della loro capacità di auto-rinnovamento, il loro cosiddetto potenziale di "staminalità", in ultima analisi correlato alle alterazioni funzionali e strutturali dell'epidermide.
Sulla base di questa ricerca, Solastemis™ è stato identificato come una soluzione promettente per prevenire questi problemi. Esso agisce al centro del meccanismo dell'epidermide proteggendo le cellule staminali epidermiche dai danni al DNA indotti dagli UVA e preservando la capacità di rigenerazione dell'epidermide.
INTRODUZIONE
Gattefossé ha recentemente lanciato il suo ultimo ingrediente attivo di origine vegetale, Solastemis™ progettato come risposta alle preoccupazioni sulla salute della pelle. A seguito di approfondite ricerche sugli effetti degli UVA sulla pelle, è stato specificamente selezionato per la sua capacità di proteggere le cellule staminali epidermiche dai danni al DNA indotti dagli UVA. Solastemis™ ha un grande potenziale nel preservare la capacità di rigenerazione dell’epidermide e sostenere nel tempo la salute e la bellezza della pelle. Con questo suo nuovo lancio, a tre anni dal precedente in-cosmetics® a Parigi, Gattefossé ha vinto nuovamente un premio, questa volta il Bronzo nella categoria Migliori Attivi Cosmetici. Un traguardo importante per l’azienda, dopo diversi anni di studi da parte degli esperti nella ricerca di prodotti naturali, chimica vegetale, biologia cellulare e valutazione clinica.
COMPOSIZIONE E SPECIFICHE TECNICHE
Solastemis™ presenta una composizione spiccatamente naturale. Le molecole attive (inclusi elementi naturali ed acido malico) sono estratte dal Sechium edule, un frutto coltivato e raccolto manualmente nel maestoso Circo di Salazie, sull'isola de La Réunion. I rapporti duraturi con i produttori e i raccoglitori locali garantiscono a Gattefossé una perfetta tracciabilità e qualità, dal campo allo stabilimento.
Il sechium edule utilizzato per Solastemis™ cresce in un'azienda agricola familiare dedicata all'orticoltura. In base ad accordi presi congiuntamente, Gattefossé utilizza solo i frutti scartati dalle vendite sul mercato, seguendo i principi dello zero-waste.
Subito dopo la raccolta, i frutti freschi vengono trasformati direttamente in loco, tagliati e poi disidratati in un essiccatoio dedicato. Gattefossé si è impegnata nell'evoluzione tecnica degli impianti del produttore con il finanziamento di un'affettatrice meccanica e di un essiccatoio, per facilitare le operazioni del post-raccolta.
Nell'ambito del suo programma di CSR, Gattefossé è anche impegnata nella stabilità finanziaria di questa catena di approvvigionamento: è stato istituito infatti un accordo di fornitura per garantire un reddito regolare al produttore. L'estrazione tramite la tecnologia Natural Deep Eutectic Solvents (NaDES) e un processo produttivo su misura (numero minimo di fasi di lavorazione e durata limitata) consentono di ottenere un ingrediente Ecodesigned (contenuto di origine naturale 99,85% – ISO 16128), validato Cosmos ed associato ad un’alta prestazione biologica.
Le caratteristiche tecniche di Solastemis™ (nome INCI: Fructose, Glycerin, Aqua, Sechium Edule Fruit Extract) sono riportate in Tabella 1.
EFFICACIA
STUDI IN VITRO
Diversi modelli in vitro sono stati creati per valutare il suo ampio range di efficacia. L'ingrediente può agire nelle diverse fasi del processo di danneggiamento al DNA: in una fase iniziale, riduce del 30% la pressione ossidativa (ROS) all'interno delle cellule, che sono la prima conseguenza delle radiazioni UVA. Di conseguenza, previene la formazione di lesioni ossidative del DNA: le lesioni da 8-ossoguanina (lesione caratteristica degli UVA) sono ridotte del 68% a seguito di radiazioni UVA. Potenzia anche i sistemi di riparazione endogena legati a diversi tipi di lesioni del DNA (fino a x2.3).
L'attivo è stato anche confermato come protettore per le cellule staminali dei cheratinociti contro i forti impatti UVA. In un test clonogenico, i cheratinociti trattati con l'ingrediente mostrano un migliore potenziale di auto-rinnovamento. Ciò garantisce il mantenimento della capacità di staminalità dei cheratinociti associata alla conservazione dell'omeostasi epidermica e della salute a lungo termine.
Oltre all'epidermide, l'ingrediente è stato anche confermato come scudo per la matrice extracellulare. Infatti, le fibre elastiche e le reti di collagene I sono preservate dalla degradazione indotta dai raggi UV e la sintesi di elastina e collagene è potenziata rispetto alla condizione non trattata (rispettivamente +206% e +191%) (Fig 1).
STUDI IN VIVO
L'efficacia in vitro è stata confermata da uno studio clinico in doppio cieco (attivo vs placebo), che ha coinvolto 33 donne caucasiche con pelle fotoinvecchiata (48,5 anni in media). Un panel di metodologie è stato utilizzato per valutare la capacità attiva di ridurre i sintomi associati all'esposizione al sole e al fotoinvecchiamento.
I risultati hanno mostrato un chiaro effetto antirughe, statisticamente significativo rispetto al placebo: -12,5% di area e lunghezza delle rughe, -12,2% di volume (basato sull'analisi delle immagini su acquisizioni 3D). Diverse analisi del colore della pelle rivelano un miglioramento della luminosità della pelle (+29%) e dell'omogeneità (+27%), associato ad un effetto illuminante globale (ITA°: +13,3%) (Fig 2).
Questi risultati sono associati ad una riduzione dell'età fisiologica dei volontari di 3,6 anni in media (0,8 anni per il placebo, secondo il metodo Diagnoskin® che stabilisce una correlazione tra il microrilievo della pelle e l'età fisiologica).
IMPIEGO E PROCEDURA D’UTILIZZO
Si consiglia di usare Solastemis™ al 2%.
Solastemis™ può essere utilizzato nel quotidiano skincare protettivo, in trattamenti anti-invecchiamento con o senza SPF. È anche suggerito per applicazioni solari per viso o corpo in aggiunta all’SPF.
SICUREZZA
Solastemis™ presenta una buona compatibilità cutanea. Sono stati condotti studi tossicologici completi. È stato giudicato non irritante per la pelle, non fototossico, non genotossico, non sensibilizzante e non mutageno. Per ulteriori informazioni sulla tossicologia e la sicurezza di questo prodotto, non esitate a contattarci per ricevere la scheda tossicologica del prodotto e la scheda di sicurezza (SDS).
Per saperne di più su Gattefossé, visita il nostro sito web: www.gattefosse.com
IMPIEGO E PROCEDURA D’UTILIZZO