LA FINE DEL COSMETICO
A USO TOPICO?
La nutricosmesi, un settore in rapida crescita all'interno dell'industria della bellezza, sta guadagnando sempre più popolarità sia in Italia che in Europa. Questo concetto innovativo, che combina nutrizione e cosmetica, si basa sull'idea che la bellezza nasce dall'interno. Gli integratori nutricosmetici sono formulati per nutrire pelle, capelli e unghie, fornendo al corpo vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali.
Il mercato italiano della nutricosmesi è in continua espansione, con un numero crescente di consumatori che cercano soluzioni naturali per migliorare la loro bellezza e il loro benessere. La dimensione del mercato globale della nutricosmesi è stimata a circa 8,09 miliardi di euro nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 12 miliardi di euro entro il 2028, con un tasso di crescita dell'8,05% (CAGR 2023-2028) (1).
Alcuni esempi dal mercato
Esistono numerosi prodotti nutricosmetici disponibili sul mercato, ognuno con i propri claim unici. Ad esempio, "Inneov Pre-Hyaluron" di L'Oréal e Nestlé afferma di stimolare la produzione naturale di acido ialuronico nel corpo, mentre "Skin, Nails & Hair" di Solgar promette di nutrire la pelle, le unghie e i capelli dall'interno (2). Un altro prodotto popolare è "Perfectil" di Vitabiotics, che sostiene di essere il primo nutricosmetico per la bellezza a "triplo effetto", nutrendo pelle, capelli e unghie.
Perché scegliere un nutricosmetico?
Il consumatore moderno è sempre più attento e informato, e la sua attenzione si sta spostando verso un approccio olistico alla bellezza e al benessere. In questo contesto, la nutricosmesi offre una prospettiva unica, promettendo benefici che vanno oltre quelli dei cosmetici tradizionali. Innanzitutto, i prodotti nutricosmetici sono progettati per nutrire il corpo dall'interno, fornendo vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali che possono aiutare a migliorare la salute e l'aspetto di pelle, capelli e unghie. Questo approccio "dall'interno verso l'esterno" può offrire risultati più duraturi e significativi rispetto all'uso di cosmetici tradizionali da soli.
La comodità dei prodotti nutricosmetici è un valore aggiunto che sicuramente viene apprezzato dalle persone che lo utilizzano. Invece di seguire una routine di bellezza complessa e dispendiosa in termini di tempo, gli integratori nutricosmetici possono essere facilmente integrati nella routine quotidiana. Questo è particolarmente attraente per chi ha uno stile di vita impegnato e frenetico, che potrebbe non avere tempo o pazienza per applicare numerosi prodotti per la cura della pelle ogni giorno. Infine, le persone si aspettano che i prodotti nutricosmetici offrano risultati visibili. Mentre i cosmetici tradizionali possono offrire miglioramenti temporanei, gli integratori nutricosmetici promettono di migliorare la salute e l'aspetto della pelle, dei capelli e delle unghie nel tempo, portando a risultati più duraturi. Ci si aspetta quindi che i prodotti nutricosmetici offrano un approccio più completo e effetti più duraturi alla bellezza, che siano comodi da usare e che offrano risultati visibili. Tutto ciò riflette un cambiamento ampio nelle preferenze dei consumatori, attenti ad un approccio più olistico e consapevole alla bellezza e al benessere.
INTRODUZIONE
Vediamo di seguito uno studio di efficacia eseguito su volontari per testare un trattamento well-ageing costituito da un cofanetto skincare associato a un nutricosmetico. Il nutricosmetico era a base di collagene, acido ialuronico, acido ascorbico; zinco, selenio (proprietà da valutare: riduzione di rughe e segni d'invecchiamento, miglioramento di elasticità e idratazione cutanea, promozione di produzione naturale di collagene), mentre il cofanetto cosmetico skincare era composto da un siero da applicare su viso e una crema lifting antiage a base di acido ialuronico, antiossidanti e collagene.
Primo step: il nutricosmetico verrà correttamente assorbito dall’organismo?
Disintegrazione: il primo passo verso l'efficacia. La disintegrazione è il processo attraverso il quale una compressa o una capsula si rompe nel sistema digestivo, liberando gli ingredienti attivi al suo interno. Se un nutricosmetico non si disintegra adeguatamente, i suoi ingredienti attivi potrebbero non essere rilasciati, rendendo il prodotto inefficace. Valutare la capacità di un nutricosmetico di disintegrarsi correttamente è quindi il primo passo per garantire che i consumatori ottengano i benefici promessi. Diversi fattori possono influenzare la disintegrazione, come la composizione, la pressatura e gli agenti leganti utilizzati nella formulazione.
Assorbimento: la chiave per ottenere risultati. Anche se un prodotto si disintegra correttamente, questo non significa necessariamente che il corpo assorbirà e utilizzerà in modo efficace i suoi ingredienti. L'assorbimento è il processo attraverso il quale gli ingredienti attivi entrano nella circolazione sanguigna dalla parete intestinale. Alcuni ingredienti potrebbero avere una bassa biodisponibilità, il che significa che vengono assorbiti in piccole quantità o non vengono affatto assorbiti. La valutazione dell'assorbimento è dunque fondamentale. Ad esempio, alcuni minerali come il ferro o lo zinco possono competere per i siti di assorbimento nell'intestino, mentre altri, come il magnesio, possono essere meglio assorbiti sotto forma di specifici chelati. La formulazione corretta e la conoscenza delle interazioni potenziali sono fondamentali per garantire la massima efficienza del nutricosmetico.
La combinazione di una corretta disintegrazione e di un efficace assorbimento assicura che un nutricosmetico possa fornire i suoi benefici promessi. Senza questi due processi, gli ingredienti attivi potrebbero semplicemente passare attraverso il sistema digestivo senza esercitare alcun effetto benefico (3).
Secondo step: testiamo l’efficacia del trattamento
Lo studio si basa su un protocollo innovativo che adotta un approccio che integra due metodologie di valutazione utilizzate negli studi di efficacia dei prodotti cosmetici (4). Le valutazioni effettuate con gli strumenti sono state combinate alle valutazioni sensoriali. La parte pratica è stata preceduta da uno specifico programma di studio e dalla stesura di un protocollo di analisi da parte di project manager dedicati. L’obiettivo era quello di verificare l’efficacia nel rispetto della coerenza e riproducibilità dei risultati, nonché fornire informazioni circa funzionalità e gradevolezza del prodotto.
- Valutazione oggettiva strumentale degli effetti sulla cute: valutazione della profilometria cutanea, ecografia cutanea a ultrasuoni, incremento dell’idratazione e delle proprietà viscoelastiche.
- Valutazionesoggettiva della percezione di efficacia relativa all’assunzione di un nutricosmetico, condotta su un panel di persone profilate.
MA I RISULTATI RISPECCHIANO LE ASPETTATIVE?
CHIARA CHIARATTI
VALENTINA ABBONDANDOLO
MONICA BORGOGNO
Mérieux NutriSciences | Italia
Bio...
Chiara Chiaratti
Cosmetics & Personal Care Project Manager – Mérieux NutriSciences
Laureata nel 2001 presso l'Università di Padova in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche - indirizzo Cosmetologico, dal 2002 lavora per Mérieux NutriSciences Italia, iniziando come Responsabile Laboratorio dei test di efficacia e sicurezza su prodotti cosmetici. Nel 2015 diventa Cosmetics Clinical Studies Specialist e si occupa della progettazione degli studi di efficacia e sicurezza a sostegno del claim, attraverso un approccio integrato multi-strumentale, relazionandosi con i laboratori per la scelta e la gestione del testing vivo-vitro e con il marketing scientifico per i concept prodotto e le pubblicazioni.
Valentina Abbondandolo
Product Manager – Mérieux NutriSciences
Laureata in Biotecnologie Industriali presso l’Università di Padova e con un Master in Biotecnologia per l’impresa presso la Fondazione CUOA, ha un’esperienza di oltre 10 anni maturata nel dipartimento marketing di diverse aziende cosmetiche. Dopo un’esperienza di 4 anni presso multinazionale di attivi cosmetici in Francia, oggi è Product Manager in per la divisione Pharma, HealthCare e Cosmetics di Mérieux NutriSciences.
Monica Borgogno
Sensory & Consumer Manager - Mérieux NutriSciences
Monica Borgogno, laureata presso l'Università degli studi di Firenze, in Scienze e Tecnologie Alimentari nel 2010, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze e Biotecnologie Agrarie nel 2014 presso l'Università degli Studi di Udine. Dal 2016 lavora come Sensory Project Manager presso Mérieux NutriSciences Italia. Dal 2009 è socia della Società Italiana di Scienze Sensoriali (SISS) e referente del Working Group Care'n Sense interno al SISS. Il gruppo Care'n Sense ha l'obiettivo di definire procedure condivise per la raccolta di responsi sensoriali a trattamenti e segmenti specifici del Personal Care.
Abbiamo studiato uno specifico protocollo che prevedeva come schema di testing con la valutazione in parallelo di due panel omogenei (5). Dapprima sono state selezionate, in collaborazione col dermatologo, 40 volontarie con caratteristiche analoghe (es. età, livello di rugosità mediante scale di classificazione predefinite, stile di vita). Tale panel è stato poi suddiviso in due sub-panel da 20 soggetti ciascuno, profilati secondo caratteristiche il più omogenee possibili (età, livelli di rugosità basali – score).
I due panel risultanti sono stati così denominati:
- Panel A: volontari cui è stato richiesto di utilizzare sia il cofanetto cosmetico (uso topico) sia il nutri-cosmetico (uso orale)
- Panel B: volontari cui è stato richiesto di utilizzare il solo cofanetto cosmetico (uso topico)
Trattandosi di un test a lungo termine non è stato possibile reclutare un terzo panel C che utilizzasse il solo trattamento nutrizionale. Con un panel profilato con le caratteristiche di cui sopra il trattamento cosmetico quotidiano risulta indispensabile.
Il test ha avuto una durata complessiva di 2 mesi di trattamento. Durante periodo di test è stato richiesto ai soggetti di non modificare le loro abitudini quotidiane, di non sottoporsi ad alcun trattamento estetico, esporsi al sole o a raggi UV artificiali.
La valutazione strumentale, di tipo oggettivo, è stata eseguita utilizzando le seguenti tecniche analitiche con strumenti ad elevato livello di specializzazione e di risoluzione:
- analisi del microrilievo cutaneo mediante fringe projection technique, utilizzando 3D skin scanner con apposito visio-bench per corretto posizionamento e riposizionamento del soggetto dopo 2 mesi di trattamento (6, 7).
- misura della densità cutanea mediante ecografia cutanea ad alta risoluzione (advanced skin ultrasound) (8).
Tali analisi dell’immagine sono state associate a valutazioni di bioingegneria cutanea che restituiscono come output dei valori numerici per descrivere le performance di idratazione ed elasticità. I dati ottenuti sono stati quindi sottoposti ad analisi statistica (p value<0.05) (9).
DESCRIZIONE MATERIALI E METODI
RISULTATI
Valutazione oggettiva strumentale degli effetti well-ageing - microprofilo
I risultati hanno mostrato una riduzione significativa della rugosità della zona perioculare (zampe di gallina) in entrambi i panel in esame. Il panel A, tuttavia, ha dimostrato una maggiore risposta al trattamento cosmetico. La riduzione media del parametro Rz associata alla profilometria cutanea nella regione contorno occhi (rughe zampe di gallina) è stata rispettivamente pari a - 16.5% nel panel A e - 8.2% nel panel B. Entrambi i dati sono risultati statisticamente significativi rispetto al valore basale. La totalità dei soggetti del panel A ha ottenuto, tuttavia, percentuali di riduzioni medie superiori rispetto al panel B. A titolo di esempio si riportano i risultati relativi a due volontari appartenenti rispettivamente al Panel A e al Panel B (figura 1).
Figura 1. Valutazione oggettiva strumentale degli effetti well-ageing – microprofilo.
Come anticipato precedentemente, risulta evidente dalle immagini che il volontario appartenente al Panel A presenta un risultato di efficacia di miglioramento del microfilo cutaneo nella regione contorno occhi (zampe di gallina) superiore rispetto al volontario del panel B, che non ha assunto il trattamento orale.
Valutazione oggettiva strumentale degli effetti well-ageing - densità cutanea
L’effetto principale del nutricosmetico risulta essere un evidente miglioramento della struttura del collagene della giunzione dermo-epidermica. Questa evidenza è mostrata dalla variazione del segnale ecografico con riduzione delle aree non ecogeniche, che corrisponde ad un incremento della densità cutanea. L’incremento medio della densità, valutato quindi come diminuzione delle zone a minor risposta ecogena -miglioramento del tessuto-, è risultato pari a -18.5% rispetto al valore basale per il panel A e -11.7% per il panel B. A titolo di esempio, riportiamo i risultati relativi a due volontari appartenenti rispettivamente al panel A e al panel B (figura 2).
Figura 2. Valutazione oggettiva strumentale degli effetti well-ageing - densità cutanea.
Come si può evincere, tali immagini sono rappresentative del fatto che il soggetto che ha assunto il trattamento in associazione a quello topico ha dimostrato di aver avuto una migliore risposta ecogenica. È visibile, infatti, la diminuzione delle zone più scure a minore risposta ecogenica, questo indica un miglioramento della densità cutanea.
Valutazione oggettiva strumentale degli effetti well-ageing - idratazione ed elasticità
I risultati di idratazione e proprietà viscoelastiche mostrano un incremento significativo in entrambi i panel. Il panel A ha avuto un incremento medio di unità corneometriche pari a +27,6% di idratazione, mentre il panel B pari a +17,9%. Rispetto al livello di elasticità, i dati mostrano un aumento rispettivamente pari a +16,6% e +13,8%, entrambi statisticamente significativi rispetto alle condizioni basali T0.
Valutazione soggettiva della percezione di efficacia
La misurazione dell’efficacia percepita dai volontari ha registrato un incremento positivo a indicare una significativa soddisfazione nell’utilizzo del prodotto. I claim più rispondenti a descrivere la sensazione provata a fine del trattamento (60gg) sono risultati essere “pelle idratata, pelle levigata, sensazione di pelle densa come riempita dall’interno”. I risultati della valutazione della compliance del nutricosmetico well-ageing indicano una percezione positiva fin dalla prima assunzione, mantenendola costante fino al termine del periodo di valutazione (60gg).
Il panel A, ha giudicato molto gradevole il prodotto, non ha avuto difficoltà a deglutire la pastiglia, ritenuta di dimensioni adeguate. Da un punto di vista aromatico il prodotto è risultato gradevole e la nota aromatica è stata ritenuta della giusta intensità. il prodotto è risultato facilmente assumibile con sapore piacevole. I risultati del test ci permettono di concludere che il nutricosmetico si è dimostrato un prodotto, gradevole e piacevole da utilizzare. Questo prodotto, associato ad una specifica routine quotidiana cosmetica topica, ne potenzia e aumenta l’efficacia, sia a livello oggettivo sia per quanto riguarda l’auto-percezione.
Secondo i nostri esperti e i risultati ottenuti, il nutricosmetico funge da importante coadiuvante ad un trattamento skin-care tradizionale, senza però sostituirlo. Infatti, dai dati ottenuti – strumentali, sensoriali e di percezione-, il cosmetico ha un’azione indispensabile per avere un riscontro a livello topico di benessere e gradevolezza, ma il trattamento nutritivo per via orale è risultato utile a rafforzare e completare il trattamento topico: pertanto l’associazione integrata “nutri” e “cosmesi” dimostra un’efficacia superiore rispetto al solo cosmetico topico, anche nel caso in cui vi sia una costante e specifica routine quotidiana.
CONCLUSIONI
Riferimenti bibliografici
Riferimenti bibliografici
- https://www.mordorintelligence.com/industry-reports/nutricosmetics-market
- https://www.loreal.com/it-it/italy/press-release/group/loral-e-nestl-annunciano-una-joint-venture/
- Tedesco E, Benetti F, Pezzani R. In vitro evaluation of different organic matrices used to modulate silicon bioavailability. FASEB J. 2020 Sep;34(9):12229-12238. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32681588/
- Guidelines for The Evaluation of the Efficacy of Cosmetic Products; COLIPA Guidelines 5 2008
- Direttiva 2005/29/CE: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32005L0029&from=EL
- J.M. Lagarde, C.Rouvrais,D.Black, S. Diridollou and Y. Gall. Skin topography measurement by interference fringe projection: a technical validation - Skin Rasearch and technology 2001; 7: 112-121. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11393203/
- JL Léveque Cosm Technol 2000 3[5] 11-20. - Linee Guida EEMCO: Valutazione della Topografia Cutanea. https://www.woweffect.it/wp-content/uploads/2022/02/test-efficacia-maschera.pdf
- J. Phillips, Skin Res Technol. 2020:26:813-823 (2020). Dermal thickness and echogenicity using DermaScan C high frequency ultrasound: Methodology and reliability testing in people with and without primary lymphoedema
- Christopher Edwards, Ronald Marks, “Evaluation of Biomechanical Properties of Human Skin”. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8665446/
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