Le nuove tendenze del make-up

Si è conclusa la fashion week milanese primavera/estate 2026. Sulle passerelle hanno sfilato bellissime modelle vestite con abiti seducenti e truccate con sapienza e abilità dai più importanti make-up artist.

La tendenza più evidente è ancora legata alla luce e alla brillantezza, ma con una nuova attitudine. Sia le labbra che le palpebre sono “vestite” da texture leggere ma molto luminose. 

Questo effetto dona molta freschezza al volto ma va ben dosato per evitare che il trucco perda di eleganza.


Le labbra sono in primo piano, ben disegnate con colori pieni e laccati (un ritorno e un omaggio agli anni ’90), diventano quindi protagoniste perché, così rimpolpate, acquistano un aspetto tridimensionale.

Dal punto di vista formulistico è necessario sperimentare un nuovo approccio al prodotto: il risultato più importante naturalmente è raggiungere una texture dall’aspetto laccato ma che non migri nelle piccole rughe del “codice a barre”. Infatti, questo rischio è tanto più elevato quanto più il rossetto è pigmentato e saturo di colore. La ricerca di nuove resine liposolubili, polimeri ad alta viscosità, cere performanti associate a esteri con elevato indice di rifrazione è la nuova sfida per i formulatori soprattutto se si vuole una lista ingredienti “clean” con materie prime di origine naturale.


Anche la creazione di prodotti per occhi con effetto “watery” (ombretti, matite, eye liner, mascara) stimola la creatività dei formulatori: ottenere un effetto luminoso specchiato dona un aspetto molto naturale al viso che viene inondato di luce proprio nel suo punto più espressivo. Il colore si fonde con la pelle e la luce viene diffusa in modo uniforme. La formulazione, naturalmente, deve essere a prova di sbavatura e di accumulo di colore nella piega palpebrale. In questo caso l’abilità formulistica è ancora più spinta e la ricerca di materie prime che conferiscono luminosità, ma che al contempo siano evanescenti, senza peso e prive di appiccicosità, risulta assolutamente fondamentale.

Molto bello e di grande effetto è il trucco basato su matrici trasparenti che mettono in primo piano l’effetto “sparkling” delle perle che sembrano essere un tutt’uno con la pelle. L’effetto finale diventa quasi futuristico catturando la luce ad ogni movimento.


L’incarnato naturale e radioso del viso è un altro focus a cui guardare con grande interesse. I fondotinta si fanno sempre più leggeri, senza perdere la giusta coprenza, e sono caratterizzati da una luminosità estremamente naturale, capaci di dare un aspetto fresco e riposato alla pelle. Per raggiungere questi effetti visivi e tattili, di estremo interesse sono, per esempio, le nuove tipologie di siliconi e fluidi simil siliconici capaci di apportare leggerezza e luce all’incarnato. Un ruolo importante viene svolto anche dalle polveri texturizzanti che sono in grado di riflettere la luce in maniera più discreta e soffusa rispetto alle perle.

Le texture si contraddistinguono per la loro gradevolezza, morbidezza in applicazione, capacità di trasformare la loro consistenza. Grazie a queste caratteristiche il make-up diventa un veicolo di benessere che, influenzando positivamente lo spirito, fa in modo che anche l’umore ne tragga giovamento. È come se creasse una connessione, permettendo al corpo e alla mente di dialogare tra loro.

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