Marchi non convenzionali e settore cosmetico

Ai sensi del codice della proprietà industriale (art. 7) e della corrispondente normativa comunitaria, possono costituire oggetto di marchio “in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese”. 


Per lo più i marchi sono composti da parole, disegni, lettere (specie nel mondo della moda) o cifre (si pensi alla famosa acqua di Colonia 7411; il numero 7411 corrispondeva al numero civico del negozio storico sito a Colonia in Glockengasse, in cui era originariamente venduto il prodotto). 


Negli ultimi anni, tuttavia, l’Ufficio dell’Unione Europa per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) e anche l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) hanno visto aumentare (anche in ragione di alcune modifiche legislative nel frattempo intervenute) i marchi cosiddetti non convenzionali. 


Gli esempi potrebbero essere moltissimi. Per limitaci al settore della cosmetica si vedano quelli sotto riportati e suddivisi per tipologia. 


Marchio tridimensionale 

Il marchio di forma, detto anche marchio 3D, è quello costituito da una forma tridimensionale o comprendente una tale forma, compresi i contenitori, gli imballaggi, il prodotto stesso o il loro aspetto. Ovviamente, il segno per poter essere registrato deve possedere carattere distintivo e quindi sono esclusi dalla registrazione quei segni che sono costituiti a) dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto; b) dalla forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico; c) dalla forma che dà un valore sostanziale al prodotto. 

Spesso il marchio tridimensionale è costituito dal contenitore del prodotto (ad es., dei profumi) e coincide – quindi - con il packaging. 

Così ad esempio, The Procter & Gamble Company ha registrato un flacone di seguito rappresentato per “Saponi; Cosmetici; Lozioni cosmetiche per capelli; Shampoo; Preparazioni per la messa in piega dei capelli; Prodotti per tingere i capelli”.

L’immagine può essere vista anche a questo link.  


GUERLAIN ha depositato per un rossetto la forma di sotto rappresentata: 

L’immagine costituente il marchio, ossia la forma della confezione, è meglio visibile a questo link.


La Enprani Co., Ltd., società coreana, ha depositato per “Cosmetici; Creme per la cura della pelle [cosmetiche]; Lozioni per il corpo; Lozioni per la cura del viso e del corpo; Gel per la doccia; Lozione per la pelle; Lozioni per le mani” il marchio 3D sotto rappresentato:

Marchio costituito da ologramma  

Si tratta di marchi costituiti da elementi con caratteristiche olografiche. All’atto della domanda il marchio deve essere rappresentato mediante un file video o una riproduzione grafica o fotografica contenente le vedute necessarie per individuare adeguatamente l’effetto olografico nella sua interezza. 


Ad esempio la società Laboratoires ARKOPHARMA ha depositato per “Saponi; Profumeria; Oli essenziali; Cosmetici; Lozioni per i capelli” il segno sotto rappresentato e che può essere meglio visto al link.

La società Bioclin B.V. ha depositato per “Preparati cosmetici” il marchio meglio visibile al link.


Marchio di movimento  

Sono quei segni costituiti da un movimento o da un cambiamento di posizione degli elementi del marchio o comprendente tale movimento o cambiamento. All’atto del deposito della domanda è richiesto un file video che illustra il movimento o il cambiamento di posizione, oppure una serie di immagini statiche in sequenza che illustrano il movimento e possono essere numerate. 

Un marchio di questo genere è stato depositato da The Procter & Gamble per “Saponi; Prodotti di profumeria; Oli essenziali; Cosmetici; Lozioni cosmetiche per capelli; Prodotti per la cura della pelle”. Il marchio, costituito da un canguro che salta, è visibile cliccando sulla sezione “VIDEO” a questo link


Anche la INDENA S.p.A., società con sede a Milano, ha chiesto ed ottenuto la registrazione di un marchio di movimento per vari prodotti, tra cui prodotti cosmetici, Il marchio è visibile cliccando sulla sezione “VIDEO” a questo link.


Marchio multimediale 

Si tratta di quei marchi costituiti dalla combinazione di immagini e di suoni o comprendenti tale combinazione. Anche per detti marchi, all’atto del deposito della relativa domanda, è richiesto un file audiovisivo contenente la combinazione di immagini e di suoni. 

Per un esempio di tali marchi si veda quello depositato dalla tedesca B. Braun Melsungen AG per “Prodotti di profumeria; Oli essenziali; Cosmetici non medicati; Lozioni per i capelli; Saponi non medicati”. Il marchio è visibile cliccando sulla sezione “VIDEO” al seguente link.


Marchio a motivi ripetuti 

Sono quei marchi costituiti esclusivamente da un insieme di elementi che si ripetono regolarmente. All’atto del deposito della domanda è necessario depositare una riproduzione che ne mostra lo schema di ripetizione. 

Si tratta di marchi per lo più diffusi nel settore della moda ma, in qualche caso, essi sono stati depositati anche per “Cosmetici, Preparazioni per bagno e doccia; Prodotti per la pelle e per il corpo; Prodotti per i denti e per capelli; Prodotti per unghie, lacche per unghie, unghie posticce; Saponi; Deodoranti e antitraspiranti; Profumi”. Così per es. ha fatto la BURBERRY LIMITED con il segno sotto riprodotto:

Marchio di posizione  

Si tratta di segni in cui l’elemento distintivo non è dato dal segno in sé ma dalla posizione dello stesso sul prodotto o sulla sua confezione. All’atto della domanda è quindi molto importante segnalare adeguatamente la posizione nonché la dimensione e la proporzione del segno in relazione ai prodotti pertinenti.

Anche questa tipologia di marchi è diffusa soprattutto nel settore della moda:

Tuttavia, i marchi di posizione sono stati registrati anche nel settore cosmetico. Così, ad esempio, una società olandese, la Rituals International Trademarks B.V., ha depositato per “Docciaschiuma; Gel per doccia e bagno; Cosmetici Diffusori di fragranze; Maschere cosmetiche; Maschere per capelli; Sali da bagno profumati; Candele da massaggio per uso cosmetico” il seguente marchio di posizione (meglio vibile a questo link):

Altro esempio di marchio di posizione è quello depositato dalla STADA Arzneimittel AG per “Cosmetici e preparati per la toeletta non medicati; Dentifrici non medicati; Profumeria, olii essenziali; Preparati per la sbianca e altre sostanze per il bucato; Preparati per pulire, lucidare, sgrassare e abradere” che si può vedere nell’immagine qui sotto e a questo link.

Marchi sonori 

Si tratta di segni costituiti esclusivamente da un suono o da una combinazione di suoni di breve durata. È possibile che il suono venga indicato o tramite la rappresentazione delle note musicali di cui è composto oppure attraverso un file audio che riproduce il suono. 


Un esempio del primo tipo è il marchio depositato dalla società tedesca Panadol GmbH per contraddistungere “Prodotti per la toilette non medicati, dentifrici, collutori e prodotti rinfrescanti per l'alito; preparati per l'igiene orale, gel dentari”. Come si vede dall’immagine sotto riportata, il suono è rappresentato tramite la riproduzione delle note musicali che lo generano.

Marchio sonoro è anche quello depositato da Merz Pharma GmbH & Co. KGaA per “Toiletteria; Preparazioni per bagno e doccia; Preparati cosmetici per il bagno; Shampoo; Saponi; Oli essenziali; Prodotti di profumeria”. Il marchio si può ascoltare cliccando sulla sezione “audio” al seguente link.


Come si vede, dunque, le tipologie di marchio tra le quali scegliere sono davvero molte.  


La scelta del marchio da registrare va attentamente valutata con l’ausilio di un legale o di un consulente, non solo in quanto è facile incappare in qualche irregolarità nel deposito che potrebbe determinare il rigetto della domanda, ma anche in quanto è necessario scegliere un marchio aderente all’uso che si intende fare dello stesso e, soprattutto, che abbia la necessaria distintività per poter essere registrato. Ed infatti, al di là della tipologia di marchio che si sceglie di utilizzare, il principio cardine che deve essere rispettato quando si deposita un marchio è che il segno di cui si chiede la registrazione sia distintivo rispetto al prodotto o al servizio che si vuole contraddistinguere.