Presidente, MAPIC

Board Member, EFfCI

Federico Piva

Con l’anno che volge al termine, quali sono stati i risultati più significativi ottenuti da Mapic? 

Da maggio, quando sono stato eletto Presidente di Mapic, è stato un periodo ricco di sfide e opportunità. Sin dai primi giorni, mi sono dedicato con entusiasmo alla nostra missione, raccogliendo il testimone delle attività passate, ma con uno sguardo orientato verso nuovi traguardi.

Avendo già rappresentato MAPIC come Vice Presidente, conosco molto bene le dinamiche del settore, cosa che mi ha permesso di affrontare fin subito le principali questioni, dalla gestione delle iniziative interne al rafforzamento delle collaborazioni esterne. Creare sinergie con altre associazioni è una necessità ormai fondamentale: sono convinto che, unendo le forze si possano raggiungere risultati condivisi importanti

Nel 2024, la nostra attività di advocacy per il nuovo Regolamento europeo 1115/2023, riguardante i prodotti a deforestazione-zero, è stata decisamente rilevante e ha rappresentato la prima importante sfida del mio prossimo anno come Presidente.

Il regolamento comporta per le Imprese nuove complessità, in termini di conformità, aumento dei costi, limitazioni degli approvvigionamenti e monitoraggio delle catene di fornitura. Le aziende dovranno adattarsi rapidamente a queste nuove normative.

Sono intervenuto come Presidente di Mapic nel corso di un webinar sul nuovo Regolamento deforestazione, organizzato dal Gruppo ausiliari per la detergenza e tensioattivi di Aispec per condividere con gli altri settori le osservazioni sulle opportunità e sulle sfide legate all'implementazione di questa normativa. Ho avuto l’opportunità di condividere la mia testimonianza settoriale, sottolineando la necessità di questo regolamento e le sue implicazioni per le imprese.

Per quanto riguarda lo scenario europeo, continua la nostra sinergia con l’associazione europea, EFfCI, che ha recentemente avuto la sua assemblea annuale a Bruxelles, a cui Mapic ha preso parte. Questo evento ha non solo potenziato le nostre connessioni a livello europeo e internazionale, ma ha anche fornito idee stimolanti su come possiamo evolvere e innovare nel nostro campo.

In sintesi, se devo fare un bilancio del 2024, sia come Vice Presidente prima, che nei successivi 6 mesi da Presidente, posso dire che nel complesso questo anno, che sta per concludersi ha posto le fondamenta per un futuro di Mapic molto sfidante, orientato verso un settore sempre più sostenibile e conforme alle normative emergenti.

Nel 2025, continueremo a potenziare l'innovazione e la reputazione del settore, sostenendo l'adeguamento alle normative in evoluzione, promuovendo una collaborazione più stretta tra tutte le parti interessate e condividendo informazioni affidabili.

Con il nuovo quadro normativo delineato dal Green Deal, quali saranno le principali sfide per il vostro settore? Quali soluzioni o iniziative avete messo in campo per agevolare il percorso di adeguamento alle nuove regolamentazioni? 

Le sfide che ci attendono – dalla restrizione delle microplastiche al nuovo Regolamento sulla deforestazione – sono complesse e sono tante, ma Mapic ha scelto di non affrontarle da solo.

Stiamo unendo forze e competenze con gli stakeholder lungo tutta la filiera, costruendo soluzioni innovative e sostenibili che possano davvero fare la differenza.

La collaborazione di tutta la filiera è la risorsa più potente per affrontare con successo le sfide normative comuni. Lavorare insieme permette di condividere competenze, risorse e strategie, facilitando l’adattamento a normative sempre più stringenti e riducendo i rischi di sanzioni.

Solo un approccio unito può rafforzare l’intero settore, consentendo di rispondere prontamente alle evoluzioni normative, con una visione che abbraccia non solo il contesto locale, ma anche quello internazionale. In questo modo, possiamo assicurarci che le nostre iniziative non siano solo reattive, ma anche proattive, contribuendo a un cambiamento positivo e duraturo a livello globale.

Sarà presente Mapic in questa edizione di Making Cosmetics?

Assolutamente sì! Mapic sarà presente e, come sempre, patrocinerà anche l'evento.

Making Cosmetics incarna perfettamente le aziende di Mapic: l'ambiente, le conferenze e lo spazio espositivo richiamano la loro presenza e il loro spirito innovativo.

Grazie al contributo delle imprese di Mapic, la fiera è notevolmente cresciuta ed evoluta negli ultimi 10 anni. Non a caso, tre rappresentanti di Mapic fanno parte dello Steering Committee di Making Cosmetics, rafforzando ulteriormente il nostro contributo alla riuscita e alla crescita dell’evento.

Quest’anno condivideremo lo spazio con EFfCI e saremo allo stand 753, proprio accanto all’area food. Passate a trovarci!

Il 21 novembre pomeriggio, al Teatro 3, Making Cosmetics ospiterà la conferenza “Mapic Tech Day”: un forum tecnico-normativo imperdibile, interamente dedicato alle sfide normative. Durante l’incontro si affronteranno questioni cruciali legate al Green Deal, come il regolamento sulla deforestazione, la restrizione delle microplastiche, la revisione del regolamento CLP, e il rivoluzionario approccio “Safe and Sustainable by Design”. Sarà un’occasione imperdibile per esaminare a fondo l’impatto di queste normative sul settore e per esplorare strategie concrete che ci guideranno verso un futuro sempre più sostenibile. Quest’anno, sono lieto di annunciare che aprirò personalmente i lavori, dando il via a un dialogo costruttivo e stimolante!

Per completare il programma, Mapic offrirà un contributo fondamentale alla conferenza tecnico-scientifica del Teatro 1 organizzata da SICC e Teknoscienze e dedicata ai prodotti rinse-off. Grazie al contributo degli esperti aziendali di Mapic, avremo approfondimenti esclusivi sugli ingredienti chiave di questi cosmetici, come i tensioattivi, i polimeri e i grassi. Sarà un’occasione unica per scoprire il settore delle materie prime cosmetiche!

Qui il programma di entrambi gli appuntamenti.

MONICA NIZZARDO

Editorial manager

BEAUTY HORIZONS - TKS Publisher