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a cura della redazione di
BEAUTY HORIZONS
Grande successo per 26° Congresso di medicina estetica Agorà. Milano, capitale delle scienze, garantisce incrementi sorprendenti
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Milano, 7 ottobre. La tre giorni del Congresso Internazionale di Medicina Estetica di Agorà si è conclusa nell’avveniristica “cometa aerea” del Mico di Milano, città che mantiene le promesse, confermandosi la “capitale delle scienze”. Numeri alla mano: 7018 partecipanti, 459 faculty & speaker, 654 contributi scientifici in 99 sessioni, 19 GOLD session, 27 live injection, 4 anatomy...
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La Lombardia si conferma come la regione protagonista della cosmetica italiana: il fatturato ha superato i 10 miliardi di euro nel 2023, in netta crescita rispetto ai quasi 7 miliardi di euro fatturati nel 2020. Le ultime previsioni stimano un ulteriore incremento che porterà il fatturato della cosmetica lombarda a 11,2 miliardi di euro nel 2024. Tra tutte le regioni, la Lombardia rappresenta il...
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I risultati dell’Osservatorio Cosmetica del Centro Studi di Assolombarda e di Cosmetica Italia
Milano, 26 settembre 2024 – Il Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato presso Palazzo Giureconsulti, nel contesto di Milano Beauty Week, la 47ª edizione dell’Indagine congiunturale, un appuntamento che con cadenza semestrale permette di scattare un’istantanea sull’andamento del settore ed evidenziare le...
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Indagine congiunturale Cosmetica Italia
Milano Beauty Week 2024, Cosmetica Italia
Milano, 29 settembre 2024 – La terza edizione di Milano Beauty Week, l’iniziativa di Cosmetica Italiain collaborazione con Cosmoprof ed Esxence si è tenuta dal 25 settembre al 29 settembre 2024. Sono oltre 230mila le persone che hanno goduto del ricco palinsesto che ha animato il capoluogo e le città lombarde di Crema e Lodi. Il pubblico è stato guidato, attraverso numerosi eventi declinati nei temi-guida innovazione...
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Bolognafiere Cosmoprof e Cosmetica Italia insieme per lo sviluppo dell’industria cosmetica
Milano, 29 settembre 2024 – Si rinnova la sinergia tra Cosmoprof, network globale di eventi b2b dedicati al settore beauty, e Cosmetica Italia, voce dell’industria cosmetica nazionale e della sua filiera. Domenica 29 settembre, presso Palazzo Giureconsulti, l’Amministratore Delegato di BolognaFiere, Antonio Bruzzone, e il Presidente di Cosmetica Italia, Benedetto Lavino, hanno...
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Milano, 7 ottobre. La tre giorni del Congresso Internazionale di Medicina Estetica di Agorà si è conclusa nell’avveniristica “cometa aerea” del Mico di Milano, città che mantiene le promesse, confermandosi la “capitale delle scienze”. Numeri alla mano: 7018 partecipanti, 459 faculty & speaker, 654 contributi scientifici in 99 sessioni, 19 GOLD session, 27 live injection, 4 anatomy on cadaver lab, 43 workshop e attività aziendali, 198 spazi espositivi per una superficie complessiva di oltre 20mila metri quadrati.
L'evento, organizzato dalla Società Scientifica Agorà, ha riunito per tre giorni medici ed esperti provenienti da tutta Italia e dal mondo, con l'obiettivo di confrontarsi sulle ultime ricerche e tecnologie in questo settore in continua evoluzione.
Obiettivi più che centrati. «In due anni il numero dei partecipanti è aumentato del 20%, mentre le sessioni di live injection e i laboratori per l’anatomy con cadaver registrano incrementi rispettivamente del 125% e 100%. Tutto all’insegna di un pubblico sempre più internazionale e un intento formativo, oltre che divulgativo, in costante incremento», commenta con soddisfazione Claudio Plebani, Segretario Generale della Società Scientifica e Responsabile Ufficio Legale & Management del provider Agorà Servizi.
Numeri che fanno di questo congresso un appuntamento irrinunciabile per i medici estetici, e non solo. Oltre 7000 professionisti del settore, a testimonianza del crescente interesse e coinvolgimento nella Medicina Estetica. Con più di 190 espositori presenti, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di scoprire le ultime innovazioni e tecnologie del mercato.
Il Congresso ha ospitato 654 contributi scientifici, distribuiti in 99 sessioni, con 459 relatori. Ancora in questa direzione, che vede la scienza e la formazione sempre più centrali nell’evento, sono stati realizzati 27 live injection e 4 anatomy on cadaver lab, offrendo un’esperienza pratica e diretta a tutti i partecipanti.
La sinergia con le più importanti Società Scientifiche ha arricchito il programma, facilitando dibattiti e scambi di idee che hanno contribuito a rafforzare il legame tra teoria e pratica. Le giornate specialistiche hanno permesso di esplorare temi di grande attualità, evidenziando la necessità di una Medicina Estetica che risponda alle esigenze dei pazienti in un contesto in continua evoluzione.
Durante questa edizione, il Comitato Esecutivo ha eletto come nuovo Presidente di Agorà, Maurizio Cavallini, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, che ha espresso entusiasmo e gratitudine per la fiducia riposta: «È un onore per me assumere questa carica e lavorare insieme a un gruppo così competente e appassionato. Il mio obiettivo è amplificare la voce di Agorà e di promuovere ulteriormente l'innovazione scientifica, la formazione continua e la sicurezza nella pratica della medicina estetica». Con l'aumento della domanda di trattamenti estetici, la questione della sicurezza e dell'etica professionale diventa sempre più cruciale, per assicurare che le pratiche siano sempre più sicure e responsabili. «La Medicina Estetica – continua Cavallini - deve continuare a evolversi e a rispondere alle esigenze dei pazienti. Sarà fondamentale promuovere standard elevati di formazione e aggiornamento, affinché i professionisti siano sempre pronti ad affrontare le nuove sfide che ci attendono».
Agorà invita tutti a partecipare al prossimo appuntamento, il congresso Agorà che si terrà a Milano, dal 9 all’11 ottobre, presso il “Mico South”, in uno spazio ancora più grande e strutturato per un evento in continua crescita.
Un'altra occasione imperdibile per continuare a promuovere la scienza, la formazione e l'innovazione nella Medicina Estetica.
La Lombardia si conferma come la regione protagonista della cosmetica italiana: il fatturato ha superato i 10 miliardi di euro nel 2023, in netta crescita rispetto ai quasi 7 miliardi di euro fatturati nel 2020. Le ultime previsioni stimano un ulteriore incremento che porterà il fatturato della cosmetica lombarda a 11,2 miliardi di euro nel 2024.
Tra tutte le regioni, la Lombardia rappresenta il territorio che incide maggiormente nella cosmetica nazionale. Infatti, nel 2023 il fatturato lombardo corrisponde al 66,6% dell’intero settore nazionale. Un dato in crescita nel tempo: era il 65,1% nel 2020 ed è previsto raggiungere il 67% secondo le stime 2024.
Sono queste le principali evidenze della terza edizione dell’Osservatorio di Assolombarda e Cosmetica Italia che offre una panoramica sul settore cosmetico in Lombardia, analizzandone il fatturato, la sua incidenza sull’export a livello nazionale, le sue prospettive sul mercato interno e globale.
L’analisi è stata presentata nel corso dell’evento “Verso nuovi orizzonti: il futuro dell'industria cosmetica in Italia e in Lombardia”, svoltosi a fine settembre presso la sede di Assolombarda. L’appuntamento, inserito all’interno di Milano Beauty Week – La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere.
Secondo lo studio, infine, sia il mercato interno che quello estero giocano un ruolo rilevante per il settore cosmetico. Ciò che emerge dai numeri è il peso sempre maggiore assunto dai mercati oltre confine. Infatti, se fino al 2021 il fatturato domestico superava quello estero, dal 2022 le esportazioni valgono più della metà delle vendite del settore cosmetico lombardo. Nel 2023 le esportazioni, con 5,3 miliardi di euro, rappresentano il 53% del fatturato complessivo e l’incidenza sale al 55% secondo la stima 2024.
“La Milano Beauty Week rappresenta una manifestazione fondamentale per far conoscere ancora di più un settore altamente innovativo e dinamico che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio - ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. A Milano e in Lombardia si concentra la maggiore densità di imprese cosmetiche, il 48,3% del totale nazionale, capaci di generare quasi il 70% del fatturato italiano del comparto. Numeri significativi che derivano dalla forte vocazione all'innovazione, con investimenti costanti in ricerca e sviluppo che hanno permesso alle imprese di creare prodotti sempre più competitivi, sicuri, sostenibili e apprezzati a livello nazionale e internazionale. Il nostro territorio dimostra quindi ancora la sua forza, nonostante le difficoltà derivate dalla forte instabilità geopolitica, e si conferma in diversi settori traino dell’economia italiana”.
"L’industria cosmetica in Lombardia – ha dichiarato Benedetto Lavino, Presidente di Cosmetica Italia – ricopre un’importanza strategica non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. La crescita continua del fatturato, con un peso sempre più rilevante dell'export, testimonia la capacità delle nostre aziende di innovare e competere sui mercati globali, rappresentando i valori del Made in Italy cosmetico, apprezzato sui mercati esteri per quell’inconfondibile equilibrio tra ricerca e creatività frutto di un know-how capace di intercettare i più recenti trend: dalla digitalizzazione alla transizione green. Su questo fronte le imprese lombarde fanno da apripista fornendo modelli di accelerazione e successo per l’intero Paese”.
“L’Osservatorio Cosmetica in Lombardia nasce tre anni fa con l'obiettivo di monitorare in modo sistematico l'impatto economico della filiera cosmetica, una realtà che, anno dopo anno, si conferma centrale nel panorama industriale non solo lombardo, ma anche nazionale e internazionale - ha commentato Filippo De Caterina, Presidente Sezione Cosmetica Assolombarda e Vicepresidente Cosmetica Italia -. Il settore, che occupa circa 390mila addetti su tutta la filiera, anche quest’anno si dimostra in espansione: nel 2023 il fatturato della cosmetica in Lombardia è cresciuto del 14,4%, e l’export di prodotti cosmetici made in Italy del 20,5%. Un trend estremamente positivo a dimostrazione della capacità del settore di reagire alle sfide economiche e di mercato. La cosmetica conferma la sua importanza per il sistema economico lombardo ed italiano, ponendosi con orgoglio e senso di responsabilità tra le eccellenze del made in Italy che costituiscono una voce fondamentale per il nostro PIL”.
Secondo lo studio, infine, sia il mercato interno che quello estero giocano un ruolo rilevante per il settore cosmetico. Ciò che emerge dai numeri è il peso sempre maggiore assunto dai mercati oltre confine. Infatti, se fino al 2021 il fatturato domestico superava quello estero, dal 2022 le esportazioni valgono più della metà delle vendite del settore cosmetico lombardo. Nel 2023 le esportazioni, con 5,3 miliardi di euro, rappresentano il 53% del fatturato complessivo e l’incidenza sale al 55% secondo la stima 2024.
Ad aprire l’evento, il videomessaggio di saluto del Ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso.
Sul palco, dopo l’intervento di apertura del Presidente Benedetto Lavino, anche Gian Andrea Positano, Responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia, con un focus sul Rapporto annuale, pubblicazione di riferimento accreditata per fare il punto sui dati consuntivi 2023 e identificare le principali dinamiche che interessano il comparto.
Hanno discusso di sfide future per l’industria cosmetica nazionale Elena Donazzan, Parlamentare Europea e Responsabile Imprese e Mondi Produttivi di Fratelli d’Italia; Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia; Simona Flavia Malpezzi, Componente della Commissione Politiche UE del Senato della Repubblica; Luigi Marattin, membro della Commissione Bilancio della Camera dei deputati e Responsabile Fisco e Politiche di Bilancio Italia Viva.
Il senatore Renato Ancorotti, Componente della Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato e imprenditore del settore cosmetico, ha offerto il suo punto di vista come “protagonista del settore”, mentre Lara Ponti, Vicepresidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG, ha chiuso l’intera assemblea.
Diversi gli spunti e le idee emersi, con l’obiettivo di difendere, valorizzare e fornire un sostegno allo sviluppo di un settore strategico, di creare il contesto e le condizioni propedeutiche alla competitività del comparto a livello internazionale nell’ambito di uno scenario di politica estera che ha inevitabili impatti economici.
Milano, 26 settembre 2024 – Il Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato presso Palazzo Giureconsulti, nel contesto di Milano Beauty Week, la 47ª edizione dell’Indagine congiunturale, un appuntamento che con cadenza semestrale permette di scattare un’istantanea sull’andamento del settore ed evidenziare le principali tendenze in atto.
«L’andamento congiunturale conferma un trend positivo anche per il 2024: lo scenario di riferimento è caratterizzato da nuovi equilibri, che portano con sé minacce e opportunità a cui l’industria italiana è preparata, come evidenziato dai valori di fatturato e di mercato. A tale riguardo non è trascurabile l’impatto dell’export cosmetico italiano sui valori di fatturato» ha commentato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia. «Il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia esprime al meglio la tradizionale reattività ai nuovi scenari: nelle stime 2024 supererà i 16,7 miliardi di euro con una crescita del 10,5% rispetto all’anno precedente. Le previsioni per il 2025 proiettano un ulteriore andamento positivo (+8%) che porterà il valore del fatturato a 18,1 miliardi di euro. A incidere su questi numeri impatteranno anche le esportazioni che, con 8,1 miliardi di euro (+15% rispetto al 2023), si stima cresceranno di ulteriori 10,5 punti percentuali nel corso del 2025».
Analizzando i valori del mercato interno, anche le stime di chiusura 2024 relative ai consumi cosmetici degli italiani siano in crescita (+7% nel confronto col 2023), raggiungendo il valore di 13,4 miliardi di euro. La proiezione per il 2025 è ulteriormente contraddistinta da un incremento, +6,1%, portando così la previsione dei consumi 2025 a un valore di 14,2 miliardi di euro.
Il dettaglio sull’andamento dei singoli canali distributivi, sia nelle stime 2024 sia nelle previsioni 2025, mostra trend altrettanto positivi, anche a doppia cifra. È il caso della profumeria che chiuderà il 2024 con un +10,2% e consumi pari a 2,8 miliardi di euro. Andamento analogo per l’e-commerce, +10,7%, che tocca così un valore di 1,2 miliardi di euro. Buona anche la crescita dell’erboristeria, +7,4%, per un valore del canale stimato di oltre 420 milioni di euro.
La grande distribuzione con 5,5 miliardi di consumi cosmetici resta il canale più rappresentativo a valore con un incremento del 5,3% rispetto al 2023. Dopo la seconda posizione della profumeria, la farmacia mantiene il terzo posto e chiuderà il 2024 in crescita del 7,2% e un valore di 2,2 miliardi di euro.
Buoni anche i trend dei canali professionali: i saloni di acconciatura con quasi 620 milioni di euro chiuderanno il 2024 a +5%, mentre i centri estetici, secondo le stime 2024, registreranno un valore prossimo ai 220 milioni di euro per i consumi cosmetici con una crescita del 6,1% nel confronto col 2023. Segno positivo anche per le vendite dirette che, seppur in misura inferiore ad altri canali, segnano un incremento sul 2023 dello 0,9% e supereranno i 350 milioni di euro.
L’Indagine congiunturale, oltre ai canonici punti di analisi che inquadrano fatturato e consumi, propone di volta in volta anche un focus tematico specifico. Per questa edizione agli imprenditori intervistati è stato sottoposto il tema del capitale umano in collaborazione con Gi Group.
«Mai come in questi ultimi anni il valore delle risorse umane, le loro competenze e la loro qualificazione si integrano perfettamente con i nuovi fenomeni di scenario. Evoluzione digitale, innovazione e sostenibilità sono temi sempre più presidiati dalle imprese, che non possono più fare a meno di figure specifiche e qualificate» ha commentato Gian Andrea Positano, responsabile Centro Studi di Cosmetica Italia.
«La Divisione Fashion & Luxury di Gi Group, in partnership con Intribe, ha condotto un’indagine rivolta agli addetti del mondo beauty, per comprendere le leve motivazionali che guidano le risorse nella ricerca di occupazione e nelle scelte di carriera. Dalla survey emerge con chiarezza che la maggior parte dei profili intervistati ha interesse per percorsi di crescita interna supportati da formazione continua. Nel retail la possibilità di sviluppare competenze è infatti un fattore chiave per il 40% dei profili che si dicono entusiasti di lavorare nell’ambito cosmetico e uno dei più apprezzati dal 40,7% dei giovani che vorrebbero lavorare nel settore. La formazione è anche un fattore chiave di soddisfazione per il 28,4% dei profili operanti nella filiera produttiva del beauty. I cluster intervistati confermano inoltre grande attenzione su temi sensibili quali quelli del benessere, welfare aziendale e del bilanciamento vita-lavoro» ha spiegato Marina Grisolia, Senior Manager, Divisione Fashion & Luxury di Gi Group.
«Il capitale umano si conferma una leva determinante per la competitività delle imprese della cosmetica. È questa in estrema sintesi l’evidenza che emerge dalle anticipazioni dell’analisi dei bilanci aziendali al 2023. Le imprese di produzione della cosmetica, grazie alla presenza di forza lavoro altamente qualificata, mostrano livelli di produttività più elevati rispetto al manifatturiero italiano. Ciò contribuisce, almeno in parte, a spiegare la loro più alta marginalità unitaria. In prospettiva sarà cruciale saper introdurre con continuità in azienda nuove competenze, anche per affrontare con successo le sfide poste da un contesto competitivo complesso ma con opportunità di crescita. Vanno pertanto superate le criticità che le imprese affrontano nel reperire sul territorio risorse umane qualificate» commenta Giovanni Foresti della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.
«Con onore e senso di responsabilità raccolgo oggi la fiducia dei tanti colleghi imprenditori che mi affidano l’opportunità di essere il presidente di Cosmetica Italia, un’Associazione di categoria di grande pregio capace di rappresentare circa 640 imprese associate sull’intero territorio nazionale. Per il prossimo triennio, assieme alla squadra dei vicepresidenti – che ringrazio per il cammino che da oggi intraprendono al mio fianco – guarderemo a un macro-obiettivo: costruire le condizioni favorevoli affinché le aziende associate possano cogliere le opportunità di crescita in Italia e all’estero, supportandole nel preservare e incrementare la generazione di profitto anche in una congiuntura economica complessa, e apportando valore a tutta la filiera. Un traguardo raggiungibile solo facendo sistema e legando, nel comune intento di affermare il valore economico, scientifico e sociale del prodotto cosmetico (elemento indispensabile per il benessere di ciascuno in ogni fase della vita), stakeholder, industria, istituzioni e mondo politico. Lavoreremo, infatti, per individuare una politica industriale solida e concreta a favore del settore cosmetico nazionale. Lo faremo con il supporto di progetti di advocacy, analisi di mercato e attività di responsabilità sociale per sostenere lo sviluppo e la reputazione di un settore chiave per la crescita e la competitività del Sistema Paese, capace di generare ricadute positive in termini socioeconomici e occupazionali. Come sempre, al fianco del partner BolognaFiere Cosmoprof, ci occuperemo di internazionalizzazione per valorizzare l’eccellenza del cosmetico italiano sui mercati esteri e promuovere l’omonima fiera di riferimento. Non solo, Cosmetica Italia continuerà a parlare anche ad un pubblico allargato grazie alla nuova edizione di Milano Beauty Week, un progetto culturale di riconosciuto successo e utilità che, concretamente, ci offre l’opportunità di mostrare le diverse sfaccettature della filiera della bellezza e affermare ancora una volta che la cosmesi è un’industria che fa bene al Paese», questo il commento del neoeletto presidente di Cosmetica Italia BenedettoLavino.
Milano, 29 settembre 2024 – La terza edizione di Milano Beauty Week, l’iniziativa di Cosmetica Italiain collaborazione con Cosmoprof ed Esxence si è tenuta dal 25 settembre al 29 settembre 2024.
Sono oltre 230mila le persone che hanno goduto del ricco palinsesto che ha animato il capoluogo e le città lombarde di Crema e Lodi.
Il pubblico è stato guidato, attraverso numerosi eventi declinati nei temi-guida innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione, alla scoperta dell’intera filiera cosmetica, che si colloca tra le eccellenze del made in Italy e che coi suoi prodotti indispensabili accompagna quotidianamente nei gesti legati all’igiene, alla cura di sé, al benessere, alla prevenzione e alla protezione.
L’edizione 2024 ha risposto al forte desiderio da parte del pubblico di conoscere, da fonti autorevoli, sempre più il mondo cosmetico e la sua industria: esiste una vera “passione collettiva” verso l’universo del benessere e della cura di sé!
La partecipazione straordinaria è il risultato dell’affluenza complessiva rilevata presso le diverse location: da Palazzo Giureconsulti, a Palazzo Castiglioni e Palazzo Bovara, passando per i 16 Beauty Cube, dislocati tra Piazza San Babila, Piazza Duomo, Via Mercanti e Piazza Cordusio, e i 4 Beauty Tram che hanno attraversato il cuore di Milano, senza dimenticare le passeggiate olfattive e le diverse iniziative che le aziende del settore hanno promosso presso spazi commerciali e luoghi d’arte e di cultura permettendo di raggiungere oltre 500 eventi a calendario.
Oltre 20mila prodotti cosmetici a marchio Milano Beauty Week sono stati distribuiti nell’ambito di Never Ending Beauty al pubblico che ha conferito un cosmetico vuoto, promuovendo i corretti comportamenti in tema di riciclo.
Inedito il coinvolgimento dell’Università Bocconi che ha ospitato la presentazione del primo Osservatorio sulla sostenibilità del settore cosmetico, così come la collaborazione con OffiCine- IED per la realizzazione del cortometraggio dedicato all’accettazione di sé “Piccoli passi”. In palinsesto ha trovato spazio anche una “Libreria della bellezza” curata da La Nave di Teseo, una mostra di opere Scart realizzare con scarti industriali e la lezione del professor Stefano Moriggi “Dire e pensare la bellezza”.
Hanno contribuito a veicolare i messaggi dell’iniziativa, anche DERMOCOSM, ideato e diretto dal Professor Antonino Di Pietro per evidenziare il legame tra benessere, prevenzione e salute e la mostra “Arte in profumeria” promossa da Fenapro.
Le iniziative di beneficenza Beauty Gives Back e Love is in the Hair a favore de La forza e il sorriso Onlus hanno permesso di raccogliere oltre 61 mila euro che verranno impegnati per diffondere la mission della Onlus: estendere sempre più capillarmente i laboratori di bellezza gratuiti a favore della popolazione femminile colpita da tumore.
Nell’ambito di “Fuori Milano Beauty Week” è stata fondamentale la sinergia con i distretti di Lodi e Crema, che ha partecipato attivamente con il palinsesto dei “Crema Beauty Days”: le due città lombarde hanno aderito anche con un programma di “fabbriche aperte” per avvicinare il pubblico alla realtà industriale del territorio.
«Le partnership, i progetti culturali e benefici, la massiccia partecipazione degli attori dell’intero settore, la fondamentale collaborazione con le istituzioni hanno permesso di confermare il successo di Milano Beauty Week. La cosmesi è una industria che fa bene al Paese, impegnata incessantemente per il benessere delle persone: la risposta della città e dei territori è uno stimolo per pensare al futuro. Non si ferma, infatti, il cammino della nostra iniziativa che torna il prossimo anno da mercoledì 17 a domenica 21 settembre 2025» ha commentato Benedetto Lavino, Presidente di Cosmetica Italia.
«Abbiamo raccolto il testimone dalla Milano Fashion Week, confermando la ricorrenza ormai annuale della nostra iniziativa. La chiusura della settimana è stata guidata da una sinergia tra Accademie, Accademia del Profumo e Accademia Teatro alla Scala che ha permesso di portare l’annuncio dei vincitori del Premio Accademia del Profumo al Ridotto Toscanini del Teatro alla Scala e di offrire alla community del settore cosmetico il concerto “Note di bellezza” con l’Orchestra e i Solisti dell’Accademia Teatro alla Scala. Lo spettacolo rappresenta l’incontro di due eccellenze italiane e mira a narrare attraverso l’armonia della musica il mondo della bellezza e l’emozione del profumo» ha evidenziato Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia e presidente di Accademia del Profumo.
«Gli ottimi risultati di questa terza edizione di Milano Beauty Week testimoniano il valore dell'industria cosmetica. Questa iniziativa è importante per dare voce all'eccellenza della nostra industria. Come organizzatori di Cosmoprof e dei suoi eventi internazionali non possiamo che palinsesto ha trovato spazio anche una “Libreria della bellezza” curata da La Nave di Teseo, una mostra di opere Scart realizzare con scarti industriali e la lezione del professor Stefano Moriggi “Dire e pensare la bellezza”.
«Gli ottimi risultati di questa terza edizione di Milano Beauty Week testimoniano il valore dell'industria cosmetica. Questa iniziativa è importante per dare voce all'eccellenza della nostra industria. Come organizzatori di Cosmoprof e dei suoi eventi internazionali non possiamo che essere orgogliosi del riconoscimento che il nostro settore continua a raccogliere. Forti di questo successo continueremo nei prossimi mesi ad accompagnare le aziende italiane nel loro percorso di crescita nei principali mercati a livello mondiale, grazie anche alla preziosa collaborazione con i nostri partner di Cosmetica Italia» ha fatto sapere Antonio Bruzzone, CEO di BolognaFiere.
«La città ha ancora una volta dimostrato l’apertura verso grandi eventi che trasmettano il valore e la cultura della bellezza e del benessere. Milano Beauty Week ha donato all’intera cittadinanza una narrazione composita dell’universo della cosmesi attraverso diverse voci e contenuti: dalla filosofia alla cultura industriale, dal cinema al teatro, senza dimentica la sostenibilità e l’attenzione al sociale» ha dichiarato Simona Antonini, Project leader di Milano Beauty Week.
Milano, 29 settembre 2024 – Si rinnova la sinergia tra Cosmoprof, network globale di eventi b2b dedicati al settore beauty, e Cosmetica Italia, voce dell’industria cosmetica nazionale e della sua filiera.
Domenica 29 settembre, presso Palazzo Giureconsulti, l’Amministratore Delegato di BolognaFiere, Antonio Bruzzone, e il Presidente di Cosmetica Italia, Benedetto Lavino, hanno comunicato l’avvenuto rinnovo fino al 2029 dell’accordo di collaborazione. L’annuncio è avvenuto a conclusione della terza edizione di Milano Beauty Week, iniziativa da Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence.
“Cosmetica Italia accompagna lo sviluppo internazionale di Cosmoprof fin dalla prima edizione ed è un partner fondamentale per la promozione dell’eccellenza dell’industria cosmetica italiana nel mondo”, ha sottolineato Antonio Bruzzone. “Insieme abbiamo aiutato le aziende di eccellenza del nostro paese ad imporsi a livello mondiale, in un percorso che da 56 anni ci vede protagonisti nei principali mercati internazionali. Ufficializzare la collaborazione è importante per dare evidenza della sinergia di intenti e del comune impegno per la valorizzazione delle industrie e delle attività commerciali degli operatori del settore”.
“La cosmetica, primo settore per crescita nelle esportazioni, è un importante volano per l’Italia: l’export, con 8,1 miliardi di euro (+15% rispetto al 2023), si stima crescerà di ulteriori 10,5 punti percentuali nel corso del 2025. I prodotti cosmetici sono ambasciatori del Made in Italy nel mondo, sinonimo di innovazione, elevati standard della produzione, creatività, artigianalità e capacità imprenditoriale. La sinergia con Cosmoprof è un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’industria italiana e per il suo riconoscimento internazionale come locomotiva per il nostro Paese: il format tutto italiano del Gruppo BolognaFiere è un elemento chiave per la crescita del business a livello mondiale per le aziende del settore. Sono lieto – ha commentato Benedetto Lavino – che questo accordo venga rinnovato in occasione di Milano Beauty Week, ulteriore prova dell’impegno comune nel diffondere la cultura della bellezza e della cura di sè. Un buon auspicio per proseguire questa partnership a favore di una industria che fa bene al Paese e che lavora incessantemente per il benessere delle persone”.