XXX CONGRESSO NAZIONALE DI FITOTERAPIA

REPORT POST-EVENTO 

INGREDIENTI NATURALI

Le piante sono state, nel corso dei secoli, la fonte primaria di trattamento medico-terapico per l’essere umano e hanno fornito le basi fondamentali per lo sviluppo scientifico della terapia farmacologica moderna. Questo perché la pianta può essere definita, in senso lato, come un laboratorio chimico in grado di sintetizzare un numero formidabile di diverse molecole, sia metaboliti primari sia secondari, che costituiscono il cosiddetto “fitocomplesso”.  


Si legge sul sito del Ministero della salute che “I medicinali fitoterapici sono tutti quei medicinali il cui principio attivo è una sostanza vegetale. Questi medicinali sono stati ufficialmente approvati dall’AIFA, che ne ha verificato la loro qualità, efficacia e sicurezza, e sono venduti esclusivamente nelle farmacie, alcuni dietro presentazione di ricetta medica ed altri come medicinali senza obbligo di prescrizione o medicinali da banco”. A fianco dei medicinali sono poi presenti prodotti vegetali salutistici, che ricadono nel settore degli integratori alimentari: l’Italia è il principale mercato europeo di questi prodotti che hanno una funzione di mantenimento delle normali funzioni fisiologiche (www.salute.gov.it). 


L’importante ruolo ricoperto dai fitoterapici ha portato alla nascita nel 1992 della Società Italiana di Fitoterapia (S.I.Fit.), che opera con molteplici intenti: 1) promuove l’uso delle sostanze vegetali all’interno della medicina moderna; 2) incentiva il processo di transizione dalla fitoterapia basata sull'empirismo alla fitoterapia basata sulla sperimentazione scientifica; 3) favorisce la ricerca scientifica sulle piante medicinali e la loro divulgazione. 

    INTRODUZIONE

    Ogni anno la S.I.Fit. organizza il Congresso Nazionale di Fitoterapia in cui illustri esperti in fitoterapia presentano e dibattono su diversi temi di attualità. Quest’anno l’evento è avvenuto il 20-22 maggio nella città fondatrice della società (Siena), proprio per festeggiare i 30 anni della Società Italiana di Fitoterapia. 

    La casa editrice Teknoscienze (Tks Publisher) è stata invitata all’evento dal Dottore Marco Biagi, Segretario Generale della S.I.Fit. 

    Il XXX Congresso Nazionale di Fitoterapia ha ruotato attorno al ruolo fondamentale del prodotto vegetale nella medicina basata sull’evidenza scientifica. In particolare, i fitocomplessi sono stati declinati nelle loro tre anime principali: il farmaco, l’integratore alimentare, e il cosmetico. Si è discusso fortemente del ruolo della ricerca in tutti questi tre aspetti della fitoterapia, in doppia veste umana e veterinaria. Ricerca accademica sì, ma non solo: è necessario, infatti, che ci sia anche una solida comunicazione e collaborazione tra Università ed Aziende per poter dare il giusto rilievo al prodotto fitoterapico. Questo punto è stato ben rispecchiato dai partecipanti e dagli oratori del congresso, identificabili nei seguenti tre gruppi: ricercatori accademici, industriali, farmacisti.  


    La Prof.ssa Daniela Giachetti, Presidente della S.I.Fit., nel suo sentito discorso di apertura alla 30esima edizione del Congresso Nazionale di Fitoterapia, ha ricordato come in trenta anni la fitoterapia sia cambiata molto: è passata infatti dall’essere una nicchia della farmacoterapia, da difendere perché a torto denigrata dalla chimica farmaceutica di sintesi, ad essere tornata oggi un metodo di cura e prevenzione molto apprezzato dal consumatore, tanto da essere diventato un settore di mercato dove tutte le aziende sono presenti, soprattutto nell’agevole mondo dell’interazione alimentare. La Prof.ssa Giachetti ha quindi sottolineato come il ruolo della S.I.Fit. sia cambiato di conseguenza all’evoluzione della fitoterapia e come oggi sia importante elevare le piante medicinali al di là della moda e del marketing, in un razionale d’uso basato esclusivamente sulla ricerca e sulla scientificità. La Presidente ha voluto infine comunicare la soddisfazione di aver accolto al Congresso tante Società scientifiche e istituzioni che, da sempre vicine e collaborative, condividono con la S.I.Fit. la volontà di promuovere l’uso corretto dei prodotti vegetali.  


    Il congresso è poi proseguito con due keynote speakers molto importanti nel mondo fitoterapico: Prof. Carlo Bicchi, il quale ha analizzato il cambiamento in questi 30 anni dell’indagine del prodotto vegetale con una sapiente miscellanea di scienza e arte, ad esempio utilizzando il quadro “Cigni che riflettono elefanti” dell’artista Salvador Dalí per spiegare il concetto di chiralità; Prof.ssa Luisa Pistelli, che ha descritto le varie metodiche adoperabili per la scelta del materiale vegetale durante indagini fitochimiche e farmacologiche, dalle più tradizionali (raccolta casuale) a quelle più innovative ed ecologiche (idroponiche e aeroponiche). 


    Nel corso dei tre giorni di congresso, sono stati diversi gli argomenti trattati, come ad esempio: probiotici, menta piperita, idrossiantraceni, funghi medicinali. Ma anche l’interazione tra fitoterapici, l’importanza della regolamentazione, il ruolo del farmacista. Non poteva mancare una menzione alla recente pandemia con delle presentazioni sull’attività antivirale della quercetina e sulle applicazioni del ginseng nel long COVID.  

    Grande focus è stato inoltre riservato alla cannabis nelle sue varie componenti (CBD, THC, metaboliti secondari). Si è anche parlato di cannabis terapeutica e di come, ad oggi, sia complicato produrla e prescriverla.  


    Durante queste ricche giornate, ampio spazio è stato anche dato al Gruppo Giovani della S.I.Fit., con presentazioni sia sugli studi effettuati da giovani ricercatori sia sui lavori finalisti al Premio Taddei (intitolato al fondatore della S.I.FIT Professor Italo Taddei), premio che viene assegnato all’autore della tesi considerata di maggiore interesse scientifico.  


    Ho avuto il piacere di scambiare qualche parola con il Dott. Paolo Governa, coordinatore del Gruppo Giovani, il quale mi ha spiegato che il gruppo, nato nel 2008 sotto la guida del Dott. Marco Biagi, si occupa del rapporto tra la Società e l'utenza del sito www.sifit.org e dei forum specialistici in cui la S.I.Fit. è chiamata a rispondere.  “Coordinare le attività del Gruppo Giovani è un'attività che porto avanti con orgoglio e passione. Si tratta di un compito prestigioso e con non poche responsabilità, ma è un'attività decisamente piacevole e carica di soddisfazioni”, mi rivela. E aggiunge “La sfida più importante di tutte è sicuramente quella di cercare di fare in modo che le attività portate avanti dal Gruppo Giovani siano sempre più interessanti e in continua evoluzione. Il mio impegno costante è dedicato a programmare gli eventi ed organizzarli in modo che il contenuto scientifico sia il più alto possibile. Fortunatamente, da circa un anno posso contare sull'aiuto del nuovo Comitato Scientifico, che è una fonte importantissima di nuove idee, nonché un grande supporto organizzativo. Grazie all'entusiasmo con cui partecipano, abbiamo ampliato il repertorio di eventi, aggiungendo seminari, masterclass, e a breve anche una summer school che trattano tematiche che coinvolgono da vicino i giovani ricercatori che si occupano di fitoterapia, piante medicinali e prodotti naturali.” 


    Tra le varie attività portate avanti dal Gruppo Giovani, il S.I.Fit. Young Researchers Project (SYRP), arrivato oggi alla dodicesima edizione, rappresenta sicuramente la loro iniziativa di maggior successo. Nato con lo scopo di favorire lo scambio di idee ed esperienze tra i giovani ricercatori che si occupano di fitoterapia e prodotti naturali negli atenei e negli istituti di ricerca italiani, il SYRP prevede incontri scientifici e di aggiornamento e coinvolge un crescente numero di gruppi di ricerca in tutto il territorio nazionale. 


    Per altre info: www.sifit.org 

    INTERVISTA A...

    SILVIA ACHILLI     

    Editor Assistant

    TKS Publisher

    Bio...

    EDIZIONE SPONSORIZZATA DA