La melanzana rossa lucana è una cultivar di Solanum aethiopicum L., specie originaria dell’Africa, domesticata durante il secolo scorso nel circondario del Parco del Pollino ed oggi dichiarata DOP; rispetto alle congeneri ha un frutto (droga ammessa dal DM 10.08.2018) somigliante al pomodoro per dimensioni, forma ed epicarpo rosso-arancio. Il fitocomplesso contiene elevate concentrazioni d’acido clorogenico, quantità minori di acidi caffeico, gallico ed ellagico, flavonoidi (rutina, quercetina e kaempferolo) e nutrienti quali amminoacidi e oligoelementi. Solanred^® è l’estratto di melanzana rossa lucana prodotto in micro-filiera certificata ISO 22005 da EVRA srl e distribuito da Nutraceutica srl; una batteria di test in vitro ha dimostrato che possiede varie attività biologiche potenzialmente utili nel trattamento nutraceutico di: sindrome metabolica, stress ossidativo, infiammazione ed ipertensione. Solanred^® inibisce la α-glucosidasi e α-amilasi; è un efficace radical scavenger; inibisce l’enzima di conversione (ACE) e la lipasi pancreatica, contrasta la deposizione di lipidi all’interno degli adipociti in coltura, senza effetti citotossici. Contiene un pool di amminoacidi (compresi quelli essenziali) e micro-nutrienti in forma particolarmente bio-accessibile, come dimostrato dalle analisi quali-quantitative eseguite prima e dopo la dissoluzione in medium a pH 2 e 6 che simulano, rispettivamente, il distretto gastrico e il primo tratto intestinale.

Gli effetti salutistici del Solanred^® su metabolismo, pressione arteriosa e status redox (Parisi OI et al. Curr Nut & Food Sci. 2018 [14]: 1-9) sono attribuiti principalmente alle frazioni fenolica e flavonoidica (polifenoli totali = 77 mgEq/g di ac. clorogenico secondo il metodo Folin-Ciocalteu) di S. aethiopicum. In accordo con i dati pubblicati per altre specie di melanzana, Solanred^® può regolare la glicemia post-prandiale inibendo α-amilasi (IC₅₀ = 184 ± 0.5 µg/ml); e α-glucosidasi (IC₅₀ = 184 ± 0.5 µg/ml); è un efficace radical scavenger nei test con ABTS (IC₅₀ = 324.5 µg/ml) e DPPH (IC₅₀ = 692 µg/ml) esibendo un’azione sullo stress ossidativo che in vivo può sinergizzare quella ipoglicemizzante nel controllo dell’evoluzione della sindrome metabolica; può regolare l’assetto lipidico inibendo in modo concentrazione-dipendente la lipasi pancreatica (IC₅₀ = 75 ± 0.7 µg/ml) e la deposizione di lipidi negli adipociti: esposte a 20 µg/ml d’estratto, le colture di adipociti 3T3-L1 accumulano il 50 % di grassi in meno rispetto ai controlli. Estratti di S. melongena hanno dimostrato una combinazione di azione ACE-inibitoria, vasodilatazione NO-mediata ed effetto simpatico-litico indiretto dovuto alla presenza nel fitocomplesso di discrete quantità di acetilcolina; questo mediatore, prima di essere inattivato per idrolisi, agirebbe sui recettori muscarinici M3 gastro-intestinali (Nishimura et al. Nutrients 2019) stimolando il sistema di trasmissione parasimpatico. Solanred^® inibisce anch’esso, in vitro, l’enzima di conversione con IC₅₀ = 20 µg/ml ed è un ingrediente fitoterapico potenzialmente candidabile per la regolazione della pressione arteriosa in individui con valori borderline o leggermente ipertesi.

La composizione del fitocomplesso, il contenuto in nutrienti e micro-nutrienti e i risultati delle prove in vitro supportano per Solanred^® i claim relativi a S. aethiopicum fructus riportati nell’All. 1 del DM 10.08.2018: azione di sostegno e ricostituente; regolarità della pressione arteriosa. L’uso della droga è soprattutto tradizionale e, in assenza di studi clinici, basato su inferenze degli effetti verificati per altre specie di melanzana. Estratti di S. melongena hanno diminuito la pressione diastolica in soggetti con pressione normale-alta e la pressione diastolica e sistolica negli ipertesi di grado 1. L’aggiunta del 4 e 8 % di frutto di S. aethiopicum alla dieta giornaliera di ratti Wistar ha ridotto l’aumento di peso degli animali in modo dose-dipendente, rispettivamente del 27.15 % e 54.24 % rispetto ai controlli (p < 0.05). Nel gruppo che aveva assunto l’8 % di melanzana si è verificata anche una significativa riduzione del glicogeno epatico (Emiloju and Chinedu. World J Nutr and Health 2016). Studi in vivo hanno mostrato che estratti di specie congeneri riducono la glicemia in ratti resi diabetici con allossana (Onuora EEO, Okafor CN. Pak J Nutr 2016), controllano lo stress ossidativo in modelli animali di diabete (Nugraheni ES, Tjahjono HA. Int J Pediat Endocrinol 2013), riducono la pressione arteriosa in ratti spontaneamente ipertesi (Yamaguchi S et al. Food Chem 2018).

Solanred^® è un estratto granulare da frutto di S. aethiopicum con rapporto E/D 1:4 idoneo alla formulazione di tutte le forme farmaceutiche solide; la sua solubilità in acqua lo rende applicabile anche alla realizzazione di polveri e granulati per soluzioni/sospensioni istantanee e stickpack. Nell’ambito dei claim salutistici autorizzati in Italia può essere impiegato per integratori ricostituenti e di sostegno (compresi i preparati multi-vitaminici, multi-minerali, i pool amminoacidici e le formule energetiche) e integratori mirati a una fisiologica regolazione della pressione arteriosa. Applicazioni non supportate da claim: contrasto dello stress redox, regolazione dei dismetabolismi lipidici e controllo della sindrome metabolica, contrasto dell’aging cutaneo (effetto nutricosmetico).

Il dosaggio suggerito, stabilito in base a dati pubblicati con l’uso della droga in polvere di altre specie di melanzana, è nel range 300-1000 mg/die in preparazioni mono-componente. Solanred^® è sicuro nell’impiego alle dosi raccomandate, senza segnalazioni d’effetti indesiderati. Il prodotto è di uso tradizionale e soddisfa i criteri della normativa Novel Food.