INGREDIENTE NEUROCOSMETICO PER UNA MIGLIORE CURA DEL CUOIO CAPELLUTO*

NEUROCOSMETICA

Il cuoio capelluto è una zona del corpo molto sensibile e altamente innervata. I neuroni sensoriali della pelle sono implicati nelle sensazioni sgradevoli del cuoio capelluto irritato, che si manifestano come rossore, infiammazione e prurito. Inoltre, il cuoio capelluto irritato induce il circolo vizioso di prurito-graffio che porta alla desquamazione del cuoio capelluto, provocando scaglie e forfora. Per alleviare il cuoio capelluto dal prurito e dall'irritazione, abbiamo sviluppato Hydroxymethoxyiodobenzyl Glycolamide Caprate: un nuovo ingrediente neurocosmetico progettato per agire sui neuroni sensoriali e sulle cellule della pelle, fornendo una migliore cura del cuoio capelluto.

    INTRODUZIONE

    Il cuoio capelluto è una delle regioni più sensibili del corpo. È stato descritto che il 36% delle persone che soffrono di pelle sensibile hanno anche una maggiore sensibilità del cuoio capelluto. La pelle del cuoio capelluto ha una struttura neuronale unica che contiene follicoli piliferi e vascolarizzazione dermica altamente innervati, nonché neuromediatori e recettori specifici che creano un ambiente sensibile al prurito (1, 2).  


    Diversi fattori interni ed esterni come l'inquinamento, i trattamenti di parrucchiere o lo stress, possono irritare il cuoio capelluto. Quando questo accade, il cuoio capelluto è accompagnato da rossore, prurito, alterazione della funzione di barriera e forfora, come risultato dell'ambiente infiammatorio e della reattività dei neuroni sensoriali nella pelle. L'aumento della sensibilità è una conseguenza di questo ambiente infiammatorio.  


    Il cuoio capelluto irritato può facilitare la penetrazione transdermica di sostanze irritanti, portando ad un'alterazione dell'innervazione neuronale, alla sensibilizzazione periferica e centrale delle afferenze sensoriali (3). Inoltre, la desquamazione del cuoio capelluto è dovuta all'alterazione della coesione dei corneociti e alla diminuzione delle giunzioni corneodesmosomiali (4). In questo senso, le alterazioni nella desquamazione del cuoio capelluto possono stimolare vie di segnalazione che evocano eventi infiammatori. Un difetto nella funzione dello strato corneo è fondamentale per l'inizio e/o l'esacerbazione della forfora, facilitando l'ingresso di metaboliti della Malassezia e altre tossine di origine microbica. Il prurito è una caratteristica comune della forfora e il grattamento può portare alla debolezza della barriera attraverso una rottura fisica dello strato corneo (5).  


    Il prurito del cuoio capelluto è anche un segno comune nelle persone che soffrono di stress psicologico (6), e di prurito cronico (5). Lo stress induce il prurito attivando il sistema nervoso centrale e periferico. Inoltre, lo stress può anche esacerbare direttamente il prurito e viceversa, creando un circolo vizioso (7). Come regola generale, la prevalenza del prurito è alta nella popolazione globale (21,5% in Francia), ma è più alta nelle persone anziane (28%) (5).  


    Per migliorare la cura del cuoio capelluto e ridurre gli effetti degli irritatori esterni e interni, abbiamo sviluppato Hydroxymethoxyiodobenzyl Glycolamide Caprate, un ingrediente neurocosmetico che riduce la sensazione di prurito diminuendo l'attività dei recettori neuronali in modo dose-dipendente. Hydroxymethoxyiodobenzyl Glycolamide Caprate (HGC) regola l'attivazione neuronale e il conseguente rilascio di neuropeptidi, l'infiammazione e la segnalazione pruritogena. Questo principio attivo innovativo è stato progettato per affrontare le manifestazioni più significative del cuoio capelluto irritato: HGC agisce riducendo l'iperattivazione neuronale che porta al prurito del cuoio capelluto. Inoltre, HGC aiuta a diminuire il rossore e l'infiammazione grazie alla sua capacità di regolare la degranulazione dei mastociti, e ritarda la ricomparsa della forfora. 


    Sono stati effettuati test di: 

    • valutazione della Registrazione recettoriale (patch-clamp) 

    • valutazione dell’Efficacia sull’infiammazione (degranulazione dei mastociti) 


    INTRODUZIONE

    MARIA-JOSE LÓPEZ-GONZÁLEZ          NURIA GARCÍA          et al.

    AntalGenics S.L. Scientific Park | Spagna

    Bio...

    HGC inibisce l'attività del recettore dei neuroni sensoriali  

    L'innervazione sensoriale del cuoio capelluto proviene principalmente dal nervo trigemino. Il nervo sovraorbitario proviene dalla divisione oftalmica del nervo trigemino e innerva la maggior parte del cuoio capelluto (8). L'attivazione dei canali ionici e dei recettori espressi nei neuroni sensoriali e nelle cellule della pelle nei cheratinociti, porta alla sensibilizzazione dei neuroni sensoriali, amplificando la sensazione di prurito. Quando i neuroni sensoriali del cuoio capelluto sono attivati, il dolore bruciante e la sensazione di prurito sono iniziati.  


    Per valutare l'effetto dell'HGC sull'inizio del prurito, è stata quantificata l'attività inibitoria dell'HGC su un recettore neuronale. Il gating di questo recettore sensoriale è stato indotto applicando la capsaicina, il suo principale attivatore. Come mostrato nella figura 1, la capsaicina ha attivato il recettore inducendo correnti in entrata, essendo il secondo impulso leggermente inferiore al primo a causa della desensibilizzazione del canale. L'HGC a 10 µM ha inibito significativamente le correnti in entrata indotte dalla seconda applicazione di capsaicina, rispetto al controllo. L'HGC ha ridotto l'attività recettoriale dei neuroni sensoriali umani dell'87,6%.   


    L'HGC diminuisce il rilascio di mediatori infiammatori dai mastociti  

    I neuropeptidi prodotti dai nervi sensoriali nel derma inducono i mastociti a rilasciare mediatori infiammatori, come amine vasoattive come l'istamina, proteasi come la triptasi, citochine e fattori di crescita che possono stimolare direttamente i corrispondenti recettori sui nervi sensoriali che mediano il prurito (9, 10).  


    Tra le citochine rilasciate, alcune interleuchine (IL), dalle cellule immunitarie presenti sulla pelle come i mastociti e le cellule linfoidi innate di gruppo 2 o le cellule T helper di tipo 2 (Th2), sono anche implicate nella sensazione di prurito. Da notare che le citochine infiammatorie IL-31, IL-4 e IL-13 possono elicitare direttamente la segnalazione del prurito sui neuroni sensoriali attraverso i loro recettori IL-4Rα e IL-31Rα (1, 11).  


    Per valutare l'effetto della HGC sull'infiammazione neurogenica, è stato eseguito un test di degranulazione utilizzando un modello di mastocita.  


    L'applicazione di HGC ha diminuito la capacità dei mastociti di rilasciare il loro contenuto di granuli.  In questo senso, l'HGC a 10 µM ha ridotto del 24,2 ± 5,0% l'esocitosi e la secrezione dei mediatori infiammatori contenuti nei granuli. Pertanto, i risultati ottenuti evidenziano il potenziale dell'HGC che diminuisce la degranulazione dei mastociti rispetto alle condizioni di controllo.   


    La sensazione di prurito è ridotta dopo 28 giorni di uso di HGC  

    Gli effetti dell'HGC che riducono l'ipereccitazione dei recettori sensoriali e il rilascio di mediatori infiammatori dai mastociti sono meccanismi molecolari in grado di diminuire la segnalazione neuronale e la conseguente sensazione di prurito. In questa linea di evidenza, una valutazione diretta sul prurito è stata eseguita su volontari umani che soffrono di cuoio capelluto reattivo utilizzando un siero contenente HGC allo 0,025% per 28 giorni.   


    Come mostrato nella figura 3, il siero contenente HGC ha ridotto la sensazione di prurito al cuoio capelluto rispetto all'inizio del suo utilizzo e rispetto al placebo.  

    I volontari che hanno usato il siero contenente lo 0,025% di HGC hanno avuto il 54,3% di riduzione della sensazione di prurito rispetto al giorno 1.  


    Inoltre, gli utilizzatori di HGC avevano una sensazione di prurito ridotta del 20,1% rispetto ai volontari con siero placebo. Questi risultati sono correlati agli effetti molecolari complementari di HGC sull'iperreattività neuronale e la riduzione della degranulazione dei mastociti, e si traducono in un effetto calmante attraverso la riduzione della sensazione di prurito nel cuoio capelluto. 


    Il siero contenente HGC riduce il rossore del cuoio capelluto  
    Il rossore del cuoio capelluto è regolato dai mediatori infiammatori rilasciati dal sistema immunitario e dai nervi periferici, che agiscono sul sistema vascolare locale. In questo senso, una valutazione diretta del rossore del cuoio capelluto è stata effettuata su volontari umani che soffrono di cuoio capelluto reattivo utilizzando un siero contenente HGC allo 0,025% per 28 giorni. 


    Il siero contenente lo 0,025% di HGC ha ridotto significativamente l'indice di arrossamento rispetto alle condizioni iniziali del cuoio capelluto, non solo durante i 28 giorni di applicazione, ma anche dopo 14 giorni di applicazione di un prodotto neutro. Questo effetto non è stato osservato nei volontari che hanno utilizzato il siero placebo. Oltre all'arrossamento del cuoio capelluto, il siero contenente 0,025% HGC ha ridotto la ricomparsa della forfora dopo 14 giorni dall'ultimo utilizzo (34,8% rispetto al placebo). Nel complesso, questi risultati dimostrano che il siero contenente lo 0,025% di HGC era efficace nella riduzione del rossore del cuoio capelluto e della ricomparsa della forfora.   

    RISULTATI E DISCUSSIONE 

    Figura 1. HGC effect on capsaicin-evoked signalling. (Left) Patch clamp current recordings. (Right) Percentage of receptor activity. Data are expressed as mean ± SEM.

    Figura 2.  Evaluation of HGC on mast cell model degranulation. Data represent % of degranulation and are expressed as mean ± SEM.

    Figura 3. Sensory evaluation of the efficacy. Data are expressed as mean ± SEM.

    Figura 4. Upper part: redness evaluation of the scalp. Data are expressed as mean ± SEM. Bottom image: Image of the scalp of
    volunteers from placebo or serum containing HGC.

    Il cuoio capelluto irritato è accompagnato da arrossamento, prurito, alterazione della funzione di barriera e desquamazione, come risultato dell'ambiente infiammatorio e della reattività dei neuroni sensoriali della pelle. Per migliorare la qualità del cuoio capelluto e ridurre l'irritazione e il prurito, abbiamo progettato e sviluppato Hydroxymethoxyiodobenzyl Glycolamide Caprate, un innovativo ingrediente neurocosmetico.  


    Grazie alla sua azione diretta sui neuroni sensoriali della pelle, HGC ha diminuito la sensazione di prurito del 20,1% nei volontari rispetto al placebo. Inoltre, questo nuovo ingrediente neurocosmetico aiuta a migliorare l'irritazione del cuoio capelluto riducendo il rilascio di mediatori infiammatori dalle cellule immunitarie.  

    In questa linea di prove, l'applicazione di HGC ha dimostrato una riduzione del 52,6% del rossore del cuoio capelluto rispetto al giorno 1 e del 70,7% rispetto al placebo.  

    L'uso quotidiano di un siero contenente lo 0,025% di HGC aiuta a calmare il prurito del cuoio capelluto, diminuisce il rossore del cuoio capelluto e ritarda la ricomparsa della forfora rispetto al placebo. Inoltre, gli effetti benefici di HGC sono continuati anche due settimane dopo aver interrotto l'uso del siero contenente l'ingrediente, evidenziando i benefici protettivi di lunga durata di HGC.  

    Hydroxymethoxyiodobenzyl Glycolamide Caprate si presenta come un nuovo ingrediente neurocosmetico progettato per una migliore cura del cuoio capelluto, fornendo sollievo dall'irritazione e dal prurito. 

    CONCLUSIONI  

    *Articolo tradotto e ripreso da HPC Today, July/August 2021 Vol 16(4).