Giannantonio Negretti

Presidente

NG Group Universal

Italia

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Il 6 ottobre 2021 è nato a Paderno Dugnano, nella città metropolitana di Milano, il POLIESTETICO DI MILANO, fortemente voluto da Giannantonio Negretti, presidente di NG Group Universal, il Polo vuole essere un centro di formazione professionale di nuova concezione per i giovani che si dedicano al mondo della cosmetica dando loro un accreditamento professionale a livello non solo liceale ma universitario.


Quale la visione di questa nuova realtà? Ne parliamo con Giannantonio Negretti.


Dr. Negretti da quello che ho letto su questa sua iniziativa, confesso che il termine, l’aggettivo che mi si è materializzato, è “rinascimentale”. Il Rinascimento è, appunto un unicum nella storia della Umanità di nascita a vita nuova (anche se faccio parte della schiera che rifiuta l’immagine di un Medio Evo oscuro). Immaginando i “vostri” studenti che convergeranno in questo Polo penso ad un modo nuovo di guardare, vivere la professione che vada oltre la sola formazione tecnica respirando altro e volando alto. E’ solo una mia impressione? Da dove viene questa ispirazione e come la declinate nella vostra proposta formativa? 


L’ispirazione nasce dalla necessità più che mai attuale di rimettere al “centro” del percorso di bellezza l’uomo e la sua identità, dando vita ad un nuovo capitolo del fondamentale rapporto Uomo – Bellezza.

E’ nell’Umanesimo e nel Rinascimento che ho trovato la vocazione intellettuale che mi ha ispirato nella scrittura del libro La Cosmetica Umanistica. L’Umanesimo affermava la dignità degli esseri umani ed ha trovato la sua massima espressione nel periodo Rinascimentale ponendo l’accento sull’Uomo in quanto essere libero, sovrano di sé stesso. E’ stato un periodo di grande rinascita culturale ed artistica in ogni sua espressione, un rinnovamento globale dell’uomo che fondava le sue radici nella riscoperta del mondo classico; una grande fonte di ispirazione intellettuale.

Da La Cosmetica Umanistica ne è nato un movimento culturale a sostegno di un nuovo Rinascimento della Bellezza che si è poi tradotto nel POLIESTETICO DI MILANO: uno strumento concreto per guidare i futuri e gli attuali operatori della Bellezza in una Nuova Avanguardia Professionale.

La proposta formativa del POLIESTETICO DI MILANO è permeata di questi principi che si traducono in una serie di interventi sugli spazi didattici e sugli strumenti a supporto della formazione messi a punto dal nostro Comitato Tecnico-Scientifico composto da ricercatori, scienziati, professori universitari ed esperti del settore.

Credo in una scienza servizievole, che esce dalle aule delle università e dai laboratori di ricerca per mettere i suoi strumenti a disposizione dei giovani e di chi crede nella bellezza autentica. 


L’Italia vanta una tradizione, in ambito cosmetico, di ricerca e sviluppo unica al mondo; sappiamo che una donna a San Francisco molto facilmente indossa un rossetto prodotto in Italia. Sembrerebbe però di capire, dal suo approccio, che a fronte di questo innegabile risultato non ci sia negli operatori di salone una preparazione adeguata alle attese dei clienti. Eppure non mancano in Italia scuole di formazione professionale. 


In Italia il mondo della Bellezza è sottoposto ad una dicotomia: da un lato rappresenta una spina dorsale del paese, il settore in maggior crescita ed un’icona del made in Italy in tutto il mondo, dall’altro viene percepito come il “deposito degli scarti della formazione scolastica”. Una visione distorta della realtà che si riflette sul futuro dei giovani. Ecco perché ho sentito l’esigenza di dare vita al POLIESTETICO DI MILANO, una nuova categoria accademica che offre ai ragazzi una formazione di livello liceale, se non addirittura universitario in alcune discipline. Applicando un approccio e una metodologia didattica superiore, daremo fierezza e competenze altamente qualificate ai ragazzi e ai professionisti con la certezza di avere un posto di lavoro o un’impresa dignitosi, in uno dei settori in cui occupazione ed economia sono più promettenti rispetto rispetto ad altri ambiti lavorativi. 


Nella pratica quali i percorsi formativi, educativi previsti dal o dai piani di studio? Ci sono proposte specifiche per estetisti/e, acconciatori, truccatori e da che prospettiva sono caratterizzati? 


I giovani hanno bisogno di essere guidati sia ad una presa di coscienza delle proprie risorse in termini di competenze e abilità “sapere” e “saper fare”, sia alla costruzione di un’immagine di sé come persona, in grado di definire chi è, chi potrà essere in futuro e chi desidera essere “saper essere” ed aggiungo che dato il con-tatto che si instaura con i clienti devono imparare anche a “saper dare”, con gentilezza e autenticità.

I nostri percorsi accademici mirano allo sviluppo ed alla crescita personale, alla formazione di esperti nel settore del benessere e della bellezza, trasformando passioni e vocazioni in una carriera di successo.

Con l’aiuto del nostro comitato Tecnico-Scientifico abbiamo integrato il piano formativo dei corsi di Acconciatura e di Estetica con Moduli Premium tenuti direttamente da loro. I corsi prevedono approfondimenti con il Cosmetologo Umberto Borellini (INCI, pelle e safe cosmetology) il Dermatologo Alex Gezzi (Dermatologia biotipica), la SPA Manager Loredana Colombo (SPA concepts), la Professoressa e Performer Elena Pavoni (Cultura classica), l’architetto Alfredo Bigogno (Suoni, vibrazioni, musica a 432 Hz e sistema MAMI VOiCE), gli stilisti di gruppi internazionali (approfondimenti stilistici per acconciatori). E tanto altro.

Offriamo anche una serie di Master di Alta Formazioni di uno o due giorni rivolti ai professionisti che desiderano ampliare le proprie conoscenze.

Inoltre, dal 22 Novembre è iniziato il corso IFTS di Tecnico del Colore dell’Industria Cosmetica della durata di 1000 ore, organizzato in collaborazione con l’Università di Milano, l’Istituto Tecnico Industriale Pino Hensembergere e l’IIT-Liceo Scientifico E.Molinari. 


In un suo profilo ho letto citato da lei il termine “etica” in relazione al rapporto tra offerta e fruizione di un servizio. Può approfondire per noi? Il termine sembrerebbe, uso il condizionale, molto impegnativo in questo contesto. 


Il nuovo business nel mondo cosmetico è nel vero incontro etico tra domanda ed offerta: un business sostenibile in termini umanistici, economici e ambientali, a partire dalla riscoperta di principi etici solidi che devono permeare nell’essenza il prodotto commerciale, mettendo al centro la persona e l’ambiente e creando prodotti che esaltino la Bellezza, il Benessere e l’Autostima dei nostri clienti.

In questa visione, Etica e Sostenibilità sono un binomio inscindibile per creare crescita e valore.

La sostenibilità però non nasce solo dal prodotto, dal flacone di plastica riciclata o dall’attivo certificato eco-bio, ma nasce da un approccio integrato olistico che vuole favorire l’essere umano a partire dai giovani che sono il 20% della popolazione ma il 100% del nostro futuro. 


Quanto è attrattiva oggi la proposta di un lavoro in contesto di salone, “bottega”, pensiamo anche al fenomeno dei barber shop, nelle scelte professionali dei giovani? 


La scelta di gestire un salone è sicuramente impegnativa ma la Bellezza è prima di tutto una scelta di successo e di prosperità. La Bellezza è infatti una dimensione fondamentale della vita umana, e sono proprio i ragazzi in formazione che un domani dovranno prendersi cura della Bellezza dell’altro. Presso il POLIESTETICO DI MILANO è presente un’Impresa formativa denominata “BELLIFICIO”, che rappresenta la realtà di un salone di bellezza all’interno della scuola, ciò consente ai giovani di avvicinarsi al mondo del lavoro, coniugando l’apprendimento teorico e pratico alla vera e propria gestione di un’organizzazione produttiva. 


Perché la scelta di Paderno Dugnano e quanti, grosso modo, gli allievi ospitati? 


Paderno Dugnano fa parte della città metropolitana di Milano e ciò offre molte opportunità di sviluppo imprenditoriale. Per i giovani è un importante punto di partenza per il loro futuro lavorativo e per i già professionisti Milano è la capitale del “business”.

Il numero di allievi ospitati oggi è di circa 400 ragazzi. 


Sono previsti interscambi con l’estero? 


Nei progetti futuri, non appena si sbloccherà la situazione legata alla pandemia, sono in progetto stage con altre strutture accademiche in Europa, in Medio Oriente e in America. Vogliamo infatti dare un taglio internazionale alla formazione, dati anche i nostri rapporti con clienti in tutto il mondo che hanno già espresso molto interesse verso il POLIESTETICO DI MILANO. 


Un messaggio per i giovani che si avvicinano a queste professioni?


La Bellezza è una scelta di successo!