La bellezza consapevole delle “over 50” 

Si chiamano “Perennials” o “Silver Foxes”: sono le signore “over” che costituiscono la “Grey Wave” cioè quella parte di popolazione che pur avendo raggiunto e oltrepassato la soglia dei 50 anni non è ossessionata dal concetto di tempo ed età. In linea di massima sono persone positive, curiose, che affrontano la vita con spirito e creatività, usano la tecnologia con spigliatezza e sono social quel tanto che basta. Molte di loro sono tutt’ora attive in ambito lavorativo, altre possono dedicarsi totalmente agli interessi che più aggradano loro. In aggiunta amano ancora prendersi cura di sé perché ancora si sentono belle, allontanandosi così fermamente dalla consuetudine culturale che la bellezza svanisca con l’età. 

Non lottano per sembrare più giovani, sono libere dagli stereotipi e accolgono con consapevolezza il tempo che passa accettandolo come uno stato naturale. Le rughe e i capelli bianchi diventano l’emblema di un nuovo capitolo dell’esistenza: hanno infatti l’esatta certezza di aver alle spalle una vita trascorsa intensamente e davanti a sé un futuro da vivere con altrettanta pienezza. 

Per questo motivo la bellezza non è un obiettivo, ma diventa uno status mentale. 

Da sempre la cosmetica si è concentrata nella formulazione di prodotti skin care finalizzati alle pelli mature proponendo un’ampia scelta tra creme da giorno, da notte, contorno occhi, sieri con diverse finalità. Ma nell’ambito del make-up le opzioni sono ancora davvero ristrette, tenendo conto che lo scopo, in questo caso, non è coprire, nascondere, quasi cancellare, ma enfatizzare con naturalezza i tratti del viso esaltandone l’intrinseca armonia. Per questo motivo è necessario che i prodotti per il trucco siano formulati nel rispetto di una pelle caratterizzata da una particolare fisiologia cutanea e da nuovi bioritmi. Il tempo che passa infatti porta con sé alcuni cambiamenti: perdita di tono, volume, elasticità e quindi di resistenza meccanica (le fibre di collagene ed elastina si degradano e non vengono più sostituite perché anche l’attività dei fibroblasti regredisce), aumento della secchezza e assottigliamento del tessuto sottocutaneo (diminuisce il rinnovamento cellulare, la capacità di trattenere l’acqua e di produrre sebo), riduzione dell’irrorazione sanguigna (la parete dei capillari si indebolisce e gli scambi non sono più efficienti). Tutto ciò concorre alla formazione di rughe sempre più profonde (soprattutto le nasolabiali) e causa l’insorgenza di un colorito opaco e spento.  

A questo invecchiamento “intrinseco” si connette quello “estrinseco” legato principalmente allo stile di vita: alimentazione non sempre corretta, lunghe esposizioni al sole, fumo di sigaretta, inquinamento, amplificano ed accelerano i danni che geneticamente si manifestano con l’età.  


Per tutti questi motivi le pelli “mature” hanno bisogno di prodotti specificatamente formulati per soddisfare tutte queste peculiari esigenze senza trascurare il piacere visivo, tattile e olfattivo ormai imprescindibile in un cosmetico. Per il viso fondotinta e correttore devono essere estremamente leggeri e impalpabili per non depositarsi nelle rughe formando antiestetici accumuli e macchie di colore. Particolarmente indicate sono le emulsioni olio/acqua in cui la parte grassa deve prevedere l’inserimento di oli ricchi in Omega 3-6 e/o di esteri ad azione restitutiva. Anche le acqua/olio di ultima generazione sono interessanti perché molto fresche e non pesanti poiché contengono un’elevata percentuale di acqua. Il compito del fondotinta e del correttore è di rendere l’incarnato luminoso (non lucido!) e lo sguardo riposato grazie al sapiente bilanciamento di pigmenti, polveri satinate e polveri ad effetto blurring in grado di riflettere la luce in modo da minimizzare le imperfezioni donando al contempo un aspetto healthy immediato. Anche la presenza di attivi mirati è importante: oligosaccaridi di origine vegetale, vitamine ad azione antiossidante e anti radicali liberi (Vitamina E e Vitamina C, quest’ultima nella sua forma stabilizzata), fitosteroli, peptidi, acido ialuronico, micronutrienti, sono tra i più funzionali.  


Le labbra necessitano di particolare attenzione. Sono da evitare texture colorate troppo cremose e lucide che tendono subito a migrare nelle rughette perlabiali creando così l’antiestetico effetto definito “codice a barre”. Spesso un balsamo lievemente lucido e ricco in burro di karitè o di cacao (ma sono perfetti anche tutti i burri della foresta tropicale e amazzonica) è sufficiente per mantenerle morbide e levigate. Il rossetto ideale invece ha una formulazione composta da oli leggeri e dermoaffini, cere in grado di strutturare il prodotto per assicurare una piacevole scorrevolezza e una percentuale di pigmenti non eccessivamente elevata per garantire una coprenza omogenea senza mettere eccessivamente in risalto la bocca. Perfette sono tutte le tonalità nude non perlate che enfatizzano in maniera discreta questa parte del viso. 

Infine i trucchi in polvere più idonei sono rappresentati da prodotti contenenti pigmenti trattati per contrastarne l’effetto disseccante, dalla texture impalpabile, capaci di depositare sulla pelle un velo leggero e trasparente grazie alla presenza di polveri sferiche satinate che evitano, come per le emulsioni, la formazione di sgradevoli disomogeneità dovute ad accumuli di prodotto.